Allo Stadio Diego Armando Maradona il Napoli batte la Juventus per una rete a zero. Una sconfitta che complica la rincorsa scudetto dei bianconeri. (Clicca qui per rivivere la diretta di MondoBianconero)
LA VENDETTA – Dopo 7 risultati utili consecutivi (tre se si considerano solo quelli in campionato) si ferma il mini-filotto della Juventus. Lo fa di fronte ad una delle storiche rivali, quel Napoli che dopo settimane in difficoltà rinasce proprio nel momento migliore regalando (sino alle prossime puntate) un po’ di linfa vitale al ciclo Gattuso. Si vendicano i partenopei, dopo la sconfitta di Supercoppa, e si vendica Lorenzo Insigne. Lui, che aveva sbagliato il rigore decisivo non più di qualche settimana fa, e che oggi invece mette a segno al 31′ il tiro dal dischetto decisivo che mette il punto sul risultato finale.
AD UN EPISODIO DALLA VITTORIA – Come già era accaduto nella gara del 20 Gennaio scorso, Napoli – Juventus viene infatti decisa dagli episodi. Nel primo tempo la gara è tattica e senza troppi sbocchi. Complici gli errori (tanti) in impostazione, entrambe le squadre ripartono spesso e provano con i capovolgimenti di fronte e la velocità a trovare lo spazio vincente, ma le attente fasi difensive fanno cadere ogni possibilità di fare breccia negli ultimi metri. Come spesso accade quando si incontrano squadre di livello, la differenza tra vittoria e sconfitta la fa un attimo. Quello che serve al Var per verificare l’ingenuità di Chiellini su Rrahamani e il rigore per il Napoli. E la partita si indirizza in direzione azzurra. Nel secondo tempo cambia la Juventus e anche la gara. I bianconeri minuto dopo minuto alzano il baricentro e provano a pareggiare con intensità crescente, senza però trovare fortuna. Questione di centimetri. Quelli di un gol annullato per fuorigioco, di un tiro uscito fuori, o dei 190 in altezza di Meret, vero gigante tra i pali. Chiesa, tra i migliori dei bianconeri, è l’ultimo a mollare, ma anche lui, al 95′ deve alzare bandiera bianca nonostante gli sforzi.
CI STA…O FORSE NO – Tutto questo per dire che si, in casa bianconera si potrebbe recriminare la reazione tardiva, o la non troppa fortuna, o gli episodi..la realtà è che partite “storte” come questa fan parte gioco forza di una lunga stagione. Non fosse per il nome dell’avversario e la forte rivalità, e non si chiamasse Juventus (leggasi “la sconfitta non è contemplata), verrebbe quasi da dire che le partite per cui rammaricarsi in questa stagione e a cui recriminare il potenziale – 10 dal Milan sarebbero altre.