Una Juventus malconcia causa infortuni, sbanca in casa propria contro una Lazio che subisce tutta la grinta e la fame bianconera
TORINO – La Juventus sconfigge la Lazio e si toglie qualche sassolino dalla scarpa: la dipendenza da Ronaldo, le scelte discutibili dell’arbitro Massa e anche la Lazio stessa. La Juve scende in campo malconcia, con molti adattati sul piano del gioco: Danilo, inventato centrocampista centrale da Pirlo che ai tempi del Santos aveva iniziato proprio in quella posizione; Bernardeschi gioca un’egregia partita da terzino sinistro. Sorprende la decisione di lasciare Ronaldo in panchina, probabilmente in vista della sfida di martedì con il Porto. Riposo previsto, invece, per McKennie. Al 15′ di assestamento, arriva il gol di Correa che ringrazia Kulusevski e porta in vantaggio i biancocelesti. La Juve, però, non si abbatte e, superati i momenti di confusione, pareggia con un gran gol di Rabiot. Con CR7 in panca, Morata sento tutto il peso della numero 9 dietro la schiena e realizza due gol pesanti come macigni. Il primo, su azione personale di Chiesa che con un contropiede letale, serve proprio lo spagnolo che non sbaglia e porta sul 2 a 1 i bianconeri. Il secondo, invece, è realizzato su rigore: fallo netto di Milinkovic–Savic su Ramsey. 3-1 il risultato finale che porta, momentaneamente, la Vecchia Signora a -7 dal primato.