Mentre ad Avellino sono stati processati e poi secretati i test eseguiti alla vigilia di Lazio-Juve, gli ulteriori test sui biancocelesti hanno dato esiti negativi.
La partita che ieri la Lazio ha svolto ad Avellino è stata doppia, poichè si è svolta in due laboratori molecolari diversi della città e distanti solo 4 chilometri l’uno dall’altro.
Intorno a mezzogiorno, il perito nominato dalla procura avellinese, la dottoressa Maria Landi, dirigente medico del laboratorio di Microbiologia e Virologia dell’ospedale San Giuseppe Moscati, ha riprocessato tutti i 95 test esguiti da Futura Diagnostica sul gruppo squadra Lazio venerdi scorso, prima di Lazio-Juve.
I test erano poi stati sequestrati dalla Guardia di Finanza , nell’indagine per falso, frode in pubbliche forniture ed epidemia colposa a carico di Massimiliano Taccone, Cda di Futura Diagnostica, a cui si affida il club di Lotito. I risultati, però, non sono ancora stati resi noti, poichè la Procura ha secretato i documenti.
Intanto, parallelamente, Futura Diagnostica ieri mattina, ha prima effettuato un nuovo giro di test su tutto il gruppo biancoceleste, tralasciando fuori i tre positivi confermati Immobile, Leiva e Strakosha, e anche i quattro dichiarati positivi ed in carico all’Asl di Roma, e nel pomeriggio ha comunicato che i test sono tutti risultati negativi.
Buone notizie, dunque, per il club laziale, ma quelle ufficiali si attendono ora dalla Procura.