Un’altra domenica grigia è stata messa alle spalle. La Juventus continua a vivere l’incubo della rimonta, della beffa, dei punti persi per strada (ben 13) ripetutamente. Questo è infatti il problema più rilevante, la matematica che ormai parla chiaro e vede i bianconeri lontani da qualsiasi sogno chiamato scudetto. Ma la cosa che deve preoccupare maggiormente è il divario che inizia ad aumentare per l’Europa che conta, perché per arrivare a quella servono tutte le reti non fatte finora e non una media realizzativa da zona retrocessione. Se ci mettiamo nel mezzo pure l’ennesimo infortunio di Dybala, allora bene credere nel “miracolo di Natale“.
L’ennesimo infortunio di Dybala, un problema muscolare dovuto ad un sovraccarico muscolare post affaticamento, che rischia di tenere fuori l’attaccante per diverso tempo… insomma, un quarto d’ora che Allegri poteva risparmiare a quella che al momento è forse l’unica speranza per invertire la tendenza gol della sua squadra. Adesso la strada è sempre più in salita, vedremo cosa succederà a Bologna sabato prossimo, dove la Juve non può permettersi di sbagliare niente.
Pensando positivo, guardiamo al Natale, al mercato che potrebbe regalare qualche sorpresa sotto l’albero nonostante Pavel Nedved abbia dichiarato che è difficile migliorare la rosa nella sessione invernale, qualcosa in effetti si muove, non solo in uscita (Arthur e Ramsey) ma anche in entrata, sul fronte attaccanti. Secondo Gianluca Di Marzio, negli ultimi giorni per l’attacco è tornato in auge il nome di Mauro Icardi, mentre Dusan Vlahovic resta un sogno inarrivabile per le richieste della Fiorentina, da Bergamo giungono nuove voci su Luis Muriel, ma l’Atalanta chiede almeno 20 milioni.
Il mercato si avvicina, il Natale pure… ma per avverarlo, serve crederci nel miracolo.