A riportarlo è la ‘Gazzetta dello Sport’
CI RISIAMO – Il terzo dietrofront del calcio italiano che ha portato nuovamente alla riduzione della capienza all’interno degli stadi a 5000 unità rischia di colpire in modo irreparabile le società di Serie A. Secondo quanto riportato dalla ‘Gazzetta dello Sport‘, la stagione 2019-2020 (quella dello scoppio della pandemia da Covid-19) ha riportato perdite per 73 milioni di euro da incassi e circa 35 di hospitality, ovvero di servizi ‘di lusso’ concessi all’interno degli impianti, mentre nella stagione successiva il dato è di 229 milioni da incassi e 65 di hospitality. Questo terzo sbarramento delle presenze nei campi dovrà essere molto breve, altrimenti si rischia di andare incontro ad un segno negativo di ben 100 milioni.