Il tour de force di gennaio rivelerà quanto siano concrete le speranze della Juventus di partecipare attivamente alla lotta scudetto. Domenica sera la prima tappa dell’intenso cammino. Non potrà sbagliare la squadra di Pirlo. Non dovrà sbagliare il suo metronomo, Arthùr.
COMPITINO- Come analizza Tuttosport, la stagione del brasiliano può essere valutata con una sufficienza piena. Senza infamia e senza lode, gli alti e bassi del centrocampista sembrano ricalcare quelli della squadra. Arthùr ha fatto vedere cose molto promettenti, come la bella prestazione al Camp Nou, e cose meno buone, come la gara di Benevento. Ma alla Juventus è chiesto qualcosa in più. Così non è abbastanza. Ed infatti Andrea Pirlo non disdegna di impiegare Bentancur nel ruolo di play basso.
LA SVOLTA- Il periodo di ambientamento deve ora concludersi. La mediana bianconera ha bisogno del miglior Arthùr, che non può essere il calciatore in chiaroscuro di questi mesi. L’ex Barca ha le potenzialità per guidare la manovra della squadra, la cifra tecnica non gli manca e non pere un pallone. Ma non deve esagerare nel tenere la palla. Uno o due tocchi e subito lo scarico per il compagno. Magari cercando l’imbucata giusta che suggerisca il movimento dei compagni. Il rodaggio è concluso. Ora comincia la vera corsa. Arthùr ci sei?