CALCIOMERCATO- Il 4 Gennaio il calciomercato invernale apre i battenti, chiudendoli poi il successivo 1° Febbraio. Un mese intensissimo, tra campo e trattative.
L’occasione giusta per rimediare a defezioni, errori, affari e nuovi nomi. La Juventus non starà alla finestra a guardare. Paratici deve necessariamente regalare un tassello, se non due, ad Andrea Pirlo. Anche nel mercato in uscita i bianconeri stanno già lavorando sodo per alleggerire la rosa e soprattutto il bilancio.
Due sono le trattative calde in questo momento e che potrebbero svegliare il gennaio degli affari juventini. Un centrocampista e soprattutto un centroavanti. Il parco offensivo di Pirlo è zeppo di mezze ali, e mezzi attaccanti, ma non c’è una vera e propria alternativa a Morata, ne tantomeno a Ronaldo.
MILIK- L’indiziato numero uno per arricchire il reparto offensivo è il polacco, fuori dal progetto Napoli e di Gattuso, Milik.
Il suo nome quest’estate ha viaggiato da Napoli a Roma, passando per Firenze e Torino. Salvo poi fare ritorno nel capoluogo campano a fare da spettatore non pagante, ma ben pagato, degli azzurri.
Attaccante vero, ottima alternativa nello scacchiere di Pirlo, che troverebbe in lui il vero, per caratteristiche tecniche-tattiche, vice Alvaro.
Capace di dialogare con i compagni, servire assist e segnare. Profilo non ingombrante e che non intaccherebbe l’equilibrio squadra e spogliatoio.
Il prezzo è abbordabile, circa 20 milioni, considerando che Milik sarà in scadenza a giugno 2021, c’è tanto margine per lavorare per Paratici. Trattativa quindi da tenere sott’occhio, perché potrebbe partire da un momento all’altro, regalando a Pirlo il tanto atteso attaccante in più.
ISCO- Altro capitolo invece per il ‘centrocampo’ o meglio la trequarti campo. Il nome per alzare qualitativamente la trequarti bianconera è sempre lui: Isco.
Sulle tracce del madridista c’è anche il Milan, ma è cosa nota il binomio che da anni vede Isco e la Juventus vicini. Ormai il fantasista andaluso con Zidane, parte 2, non gioca granché, e dopo 5 stagioni a Madrid, svariati titoli e 28 anni sulla carta d’identità sembra davvero arrivato il momento di salutare.
L’operazione sarebbe quella del prestito con obbligo di riscatto fissato a 18 milioni di euro. Considerando uno stipendio di 7 per Isco (con il Decreto Crescita in ballo arriviamo ad 11 milioni), di almeno 5 anni, il costo di tutta l’operazione si aggirerebbe sui 60 milioni totali.
Non sono spiccioli certo, ma in primis garantirebbero un talento cristallino come Isco. Un giocatore di qualità per Pirlo, oltre che svariate alternative di formazione e gioco. In più il tutto verrebbe ammortizzato dalla cessione di Khedira, quindi il risparmio sul suo ingaggio, ed il probabile addio di Bernardeschi.
Un gennaio interessante, sia per il campo, sia per il mercato, è questo ciò a cui la Juventus sta andando incontro. Vedremo su qualcuno arriverà a Torino…