A riportarlo è la ‘Gazzetta dello Sport’
INDAGINI – Le intercettazioni, con conseguenti interrogatori nei confronti dei calciatori ed ex calciatori della Juventus, potrebbero aprire una voragine insanabile per il club sul caso degli stipendi del periodo Covid-19. Secondo quanto riportato dalla ‘Gazzetta dello Sport‘, il procuratore capo FIGC Giuseppe Chiné avrebbe aperto un fascicolo sulla manovra ‘correttiva’ in cui i calciatori si impegnavano a rinunciare ad alcune mensilità, ma che per l’accusa si trattava di una manovra fittizia. La fase istruttoria dovrebbe concludersi non prima di gennaio, con gli eventuali e conseguenti deferimenti che dovrebbero arrivare in un periodo successivo. Sul caso plusvalenze, la Procura non avrebbe in mano la certezza del dolo da parte dei vertici Juve circa l’alterazione delle valutazioni dei calciatori, dunque sarebbe difficile immaginare di portare il caso al terzo grado di giudizio.