Grazie CR7, la vittoria (per niente semplice) contro il Cagliari è stata fondamentale per non perdere di vista il Milan di Pioli che vola sulle ali dell’entusiasmo e di Ibra-Kadabra. Alla doppietta di CristianoRonaldo ha risposto, infatti, Zlatan Ibrahimovic, che ieri sera ha affondato il Napoli firmando le prime due reti del 3-1 finale del San Paolo. Doppietta che gli ha permesso di superare il portoghese e portarsi in testa alla classifica marcatori (10 Ibrahimovic, 8 Ronaldo, 7 Lukaku). Sarebbe stato meglio un bel segno X? Forse… ma può andare anche così, con il “diavolo” a 4 punti e la classifica che vede adesso la Juventus quarta in classifica, distante due lunghezze dagli azzurri di Gattuso, outsider per lo scudetto.
La prossima si gioca a Benevento, reduce dalla vittoria al Franchi contro la Fiorentina della seconda era Prandelli, che a sua volta sarà di scena a San Siro proprio contro il Milan, probabilmente orfano della magia di Ibra, uscito prima della fine del match contro il Napoli per infortunio (da valutare ancora la gravità). Vedremo… intanto c’è la Champions League.
Archiviata momentaneamente la Serie A, domani alle 21 si gioca la “coppa dalle grandi orecchie”, a Torino contro l'”ultimo arrivato” Ferencváros, che annovera le sconfitte contro Barcellona e Juventus come le uniche subite in questa stagione fra tutte le competizioni disputate (12V 5P).
Gli spagnoli, a punteggio pieno nel girone, saranno di scena nell’ostia e fredda Kiev senza il proprio capitano e leader difensivo Gerard Pique, che si è fermato ieri a causa di un infortunio al ginocchio che preannuncia uno stop dai 3 ai 5 mesi. Tegola per il Barcellona, altra nota positiva per la Juve, che affronterà gli spagnoli al Camp Nou martedì 8 dicembre (ore 21).
Insomma, le previsioni parlano di una settimana che potrebbe rivelarsi produttiva su più fronti. Ogni stagione, d’altronde, ha la proprie partita della svolta. La domanda è… quale sarà quella di Pirlo?