Le parole dell’allenatore della Juventus
DICHIARAZIONI – Massimiliano Allegri ha parlato alla vigilia di Bologna-Juventus, in programma domani sera. Di seguito le sue parole:
Veniamo da un periodo negativo, abbiamo perso cinque delle ultime sei partite. Domani abbiamo la possibilità di invertire la rotta con un Bolognba che sta facendo ottime cose.
Sul momento:
La cosa da fare in momenti come questi è quella di stare zitti. Abbiamo 35 giorni importanti davanti, parlare serve poco. Nel calcio sei nel torto quando non vinci, dobbiamo assolutamente reagire.
Sui fatti post-Inter:
Quando una squadra perde vengono dette cose non vere, la gente ha molta fantasia.
Sugli obiettivi:
Pochi? No, abbiamo ancora quello di arrivare tra le prime quattro, possibilmente secondi, poi abbiamo l’Europa League. L’importante, ripeto, l’obiettivo della società è quello di arrivare a marzo e aprile per lottare per qualcosa e anche quest’anno ci siamo riusciti. La situazione economica del calcio italiano non l’abbiamo risolta con le cinque squadre ancora in corsa.
Sui giovani in campo:
Vediamo, stanno tutti bene. Chiesa può risolvere le partite in qualsiasi momento ma si deve ritrovare. Pogba non è nelle condizioni ottimali,. Vlahovic viene dalla pubalgia e non è diventato scarso, ci vuole pazienza. Nella sfortuna siamo stati fortunati, visto il lavoro fatto a livello giovanile negli ultimi anni. I giovani sono un patrimonio della società.
Sul momento:
Il più difficile è adesso, non quando ci hanno tolto i punti. Negli ultimi tempi magari non ho azzeccato delle scelte, ma spiegare è difficile. Dobbiamo pensare a domani, sapendo che sarà difficile. Da questi momenti bisogna uscirne insieme.
Ancora sui fatti post-Inter:
Ma perchè? qualcuno ha detto che è successo qualcosa? Da chi sono stati riportati?
Sul suo lavoro:
Non so cosa deve succedere perchè io venga riconfermato. Sapevo dei problemi quando sono tornato, ci vuole pazienza. Per rispetto dei tifosi posso dare il massimo, le difficoltà nella vita ci sono e faremo il possibile per superarle.
Sulla sfida contro l’Inter:
Abbiamo avuto un approccio dormiente, abbiamo pagato subendo gol. Dovevamo essere più decisivi in fase offensiva. Quando abbiamo vinto abbiamo avuto poco possesso palla, l’altro giorno abbiamo avuto il 61%: a cosa serve se alla fine non vinci?
Sull’atteggiamento contro il Bologna:
Abbiamo 7 partite per fare un certo numero di punti e rimanere entro il quarto posto. Normale che domani dobbiamo vincere.