Archiviato il passaggio del turno, la Juventus è tornata subito a lavoro al Training Center nonostante lo sforzo in più dovuto ai tempi supplementari andati in scena contro il Genoa. D’altro canto il prossimo avversario si chiama Inter, e la sfida di domenica si prospetta ancora più impegnativa di quella dello scorso mercoledì.
Decisamente meno complicato del previsto, invece, il turno valido per i quarti di finale di Coppa Italia. Contro ogni pronostico, infatti, l’avversaria della Juventus sarà la SPAL, unica squadra di Serie B qualificatasi ai quarti. Gli uomini di Marino hanno battuto 2-0 il Sassuolo ieri pomeriggio al Mapei Stadium, reti dell’ex Missiroli e di Dickmann.
Seppur prestigiosa, la Coppa Italia è senza dubbio la competizione meno ambita in casa bianconera; desiderio di Pirlo è ovviamente centrare il decimo scudetto consecutivo, che oltre ad essere storico sarebbe anche il primo da allenatore. Contro le quotazioni dei bookmaker, contro l’ex mai dimenticato in patria, quell’Antonio Conte che, al contrario dell’avversario, ha l’obbligo di vincere il campionato, soprattutto dopo la brutta figuraccia in Champions League. Tre punti in palio molto pesanti, che permetterebbero alla Juve di portarsi a -4 dalla capolista Milan, mentre all’Inter di raggiungere virtualmente i cugini rossoneri.
Pirlo radunerà la squadra nella tarda mattinata di oggi per una nuova sessione di lavoro. Oltre all’assenza pesante di De Ligt, il tecnico non potrà contare nemmeno sulla sorpresa Hamza Rafia (gol all’esordio proprio in Coppa Italia), costretto a fermarsi 15/20 giorni causa una lesione di basso grado al legamento collaterale mediale del ginocchio destro. Si sorride, invece, in casa nerazzurra, dato che gli esami hanno confermato che non c’è nessuna lesione per Stefano Sensi, che dopo aver rinunciato alla partita di Coppa vinta 2-1 al Franchi contro la Fiorentina, potrebbe tornare titolare proprio contro la Juve nel “derby d’Italia”.