I capitani di Serie A stanno vivendo una strana estate e sono alle prese con un futuro incerto.
IL PUNTO – Cosa accomuna Giorgio Chiellini, Alessio Romagnoli e Lorenzo Insigne? Il fatto che siano tutti e tre italiani. Certamente. La fascia di capitano sul braccio. Senz’altro. Ma, come spiega il Corriere della Sera, i tre calciatori condividono l’incertezza sul futuro dettata da fattori molto rilevanti. Le paure legittime dei club nel pianificare strategie che possono essere capovolte dalla situazione pandemica e le numerose grane contrattuali di calciatori in scadenza sono tra i motivi principali di tale situazione di stallo. Per Chiellini ha parlato l’agente Davide Lippi che ha tuonato: “I contratti si firmano in due”, come a dire alla Juventus di fare in fretta se realmente intenzionata a proseguire il rapporto con il capitano. Con Allegri il rapporto è ottimo e l’allenatore avrebbe già manifestato l’intenzione di avere Giorgione in rosa anche per la stagione appena cominciata. La sensazione è che con il rientro di Chiellini dalle vacanze il 2 agosto, tutto si sbloccherà senza troppi patemi.