La Juventus batte l’Udinese nel segno di Paulo Dybala: gol, geometrie e un messaggio chiaro alla società
TORINO – Una vittoria dal sapore dolceamaro quella ottenuta dalla Juventus sui ‘resti’ dell’Udinese, colpita in pieno dal Covid-19 e parecchio rimaneggiata allo Stadium. A siglare le reti del 2-0 della vecchia signora ci hanno pensato Paulo Dybala e Weston McKennie, ma è il primo gol quello che desta particolari preoccupazioni attorno all’ambiente: la ‘Joya’ insacca con il suo magico sinistro, ma al posto di lasciar andare l’euforia del gol, guarda in modo polemico la tribuna occupata dalla dirigenza. La vicenda del rinnovo del contratto e le parole dei giorni scorsi di Maurizio Arrivabene avrebbero stizzito non poco il numero 10, autentico fulcro del gioco offensivo bianconero. Una Juve alle prese coi soliti problemi di ‘aridità’ in zona gol, infatti le occasioni da gol iniziano a latitare con il passare dei minuti, tenendo in partita la squadra ospite fino al minuto 79, momento in cui McKennie schiaccia in porta il bel cross di De Sciglio. Agganciata l’Atalanta al quarto posto (con due partite in più rispetto ai bergamaschi), ma che fatica.