Le parole del tecnico bianconero in vista della gara odierna contro la Fiorentina
LE DICHIARAZIONI – L’edizione odierna del “Corriere dello Sport“, riprende le parole del tecnico Massimiliano Allegri in conferenza stampa, alla vigilia di Fiorentina-Juventus. Riguardo il calciomercato, da poco concluso, il toscano sorride e risponde: “Sono contento, la società ha lavorato bene, sia in entrata, sia in uscita. Abbiamo raggiunto gli obiettivi che ci eravamo prefissati: in rosa sono rimasti i giocatori che volevamo e i giovani che volevamo. Non è questione di avere una squadra più “allegriana”: quando hai una rosa devi equilibrarla nei ruoli. La dirigenza è stata brava, soprattutto all’inizio della stagione, quando aveva un obiettivo: mantenere i giovani, non per far numero ma perché siano in grado di giocare, e lo vediamo con Miretti. Sono felice che Fagioli sia rimasto, così come Soulè, che è un ragazzo in crescita, o Kean che è un classe 2000. E pure Gatti è giovane. Sono cambiate soltanto le caratteristiche dei giocatori“. Allegri non si sbilancia con un voto e neanche sulla caratura della propria squadra rispetto le altre: “È inutile dire ora se siamo più forti di Milan e Inter. Pensiamo alle cose reali, momentaneamente ci mancano Pogba e Chiesa; il giudizio si darà a fine stagione. Durante l’annata, ci sono sempre degli imprevisti e bisogna saperli gestire. Dybala? Non ci sono rimpianti, non bisogna averne quando si prendono delle decisioni. Sono contento per Paulo che sta facendo bene alla Roma, che non è una sorpresa“.
Ma le affermazioni più importanti sono rivolte al match odierno contro la Viola: “È la partita più difficile di questo avvio, non la più importante. Con la Viola sono sempre match difficili ma nessuna gara è semplice: ho visto anche la Salernitana, che affronteremo dopo il Psg, che è una buona squadra quindi dobbiamo pensare una partita alla volta. A Firenze sarà importante fare risultato. Abbiamo già buttato quattro punti e ora dobbiamo dare continuità. La vittoria del campionato passa dell’equilibrio che la squadra deve avere sia in fase offensiva, sia in fase difensiva. Stiamo crescendo, ma la crescita passa anche dai momenti come quelli vissuti con lo Spezia, in cui non abbiamo fatto benissimo. In quei frangenti, bisognava fare meglio nella fase di non possesso e comandare la partita. Ora dobbiamo solo lavorare e fare il massimo, fino alla sosta e poi nell’ultimo mese prima del Mondiale“.
“JUVE L’IMPORTANTE E’ IL RISULTATO” ???? MA COSA CONTINUA CON QUESTE COSE QUESTO incapace , PENSA A FARLI GIOCARE BENE E VEDRA’ CHE ARRIVANO PURE LE VITTORIE , MAI VISTO GIOCARE BENE E CONTINUARE A PERDERE !!! SE SI PERDE 1 VOLTA E’ L’ECCEZIONE CHE CONFERMA LA REGOLA —– allegri OUT TUTTA LA VITA !!!!