Un Matthijs De Ligt innamorato dell’Italia e pronto a prendere le redini dei senatori
L’INTERVISTA – Nonostante sia olandese, vivendo a Torino da ormai due anni buoni, Matthijs De Ligt sta apprezzando sempre di più le abitudini quotidiane italiane, come ad esempio bere il caffè espresso. Dopo un periodo di ambientamento, il centrale ormai perno della difesa bianconera ha convinto tutti gli addetti ai lavori a suon di prestazioni eccellenti. Ora sembra pronto per il grande salto, ovvero prendersi sulle spalle l’eredità dei senatori che potrebbero lasciare a fine stagione, su tutti Chiellini. Tuttosport lo ha intervistato ed ecco le sue parole:
“E’ importante che io impari l’italiano per poter comunicare meglio coi compagni. Infatti appena arrivato parlavo solo con Ramsey che parlava inglese, mentre tutti gli altri parlavano in italiano. I modelli italiani a cui mi ispiro? Scirea, Baresi, Maldini, Nesta, Cannavaro, potrei andare avanti all’infinito. Dell’Italia mi piace tantissimo l’amore per la fase difensiva, uguale a quello dell’Olanda per quella offensiva. Lì marcavo soltanto a uomo, mi ci è voluto un po’ di tempo per capire come difendere anche a zona.“