L’ex centrocampista bianconero e opinionista televisivo parla così del momento della Juventus.
ESCLUSIVA – 6 Scudetti, 1 Coppa Italia e 1 Coppa Uefa. Franco Causio è una vera e propria leggenda della Juventus, dove ha militato, dopo una breve parentesi tra il 1966 e il 1968, ininterrottamente dal 1970 al 1981 (304 presenze e 49 gol), l’anno prima della spedizione che ha trionfato al Mondiale in Spagna e della quale il Barone ha fatto parte. Lo abbiamo contattato telefonicamente per chiedergli un suo pensiero sull’inizio di stagione bianconero e non solo. Queste le sue parole:
La Juventus viene da 6 vittorie consecutive, Champions League compresa: secondo lei Allegri ha trovato la quadra?
Credo che la vittoria contro il Chelsea sia stato il viatico per ridare fiducia e autostima alla squadra, da lì in poi è ripartita. Non importa poi che siano arrivate tutte per 1-0, non è che vincendo 5-0 ottieni più punti. L’importante è vincere.
Si dice molto che Chiesa le assomigli, anche se ha già sostenuto di non essere d’accordo. Quanto è cresciuto? E dove può migliorare?
Deve migliore nella gestione della partita, è importante e con l’aiuto di Allegri può farlo. Lui ha altre attitudini rispetto a me: io ero più centrocampista e rifinitore, lui più attaccante, ha velocità, scatto e tiro.
Si parla molto del rinnovo di Dybala, che sembra molto vicino. Quanto è importante per la Juventus?
Se sta bene fisicamente e incide come ha fatto in alcune partite è importantissimo. Non conosco la sua situazione, sicuramente Allegri che lo vede tutti i giorni sa come gestirlo. Mi auguro che guarisca il prima possibile, ha dei colpi molto importanti.
Domenica c’è Inter-Juventus:
Partita importante e sentitissima come tutti i Derby d’Italia. Mi auguro che sia una bella sfida, senza incidenti e che vinca il migliore, spero la Juventus.