Andiamo a scoprire le peculiarità tattiche dei diavoli rossi
GENERAZIONE D’ORO – La nazionale belga sta vivendo da un lustro a questa parte un periodo di splendore a livello di rosa a disposizione. Tanti i talenti a disposizione del ct Roberto Martinez e tante le insidie che l’Italia affronterà nella partita di questa sera. A Monaco di Baviera i diavoli rossi arrivano con i dubbi Hazard e De Bruyne, pedine fondamentali nello scacchiere del tecnico spagnolo. Tuttavia, anche senza i calciatori di Real Madrid e Manchester City, la squadra resta di primissimo livello. Scendiamo nel dettaglio per analizzare modulo e atteggiamento in campo del Belgio.
ATTEGGIAMENTO – Se da fuori Roberto Martinez appare un sergente di ferro, desideroso di rigore e disciplina dai suoi ragazzi (l’esclusione di Nainggolan al mondiale 2018 ne è un esempio), in realtà in campo tende a lasciare liberi i suoi giocatori di maggior talento, in modo da non ingabbiare la loro tecnica in diktat tattici precisi. Nonostante questo atteggiamento ‘permissivo’ nei confronti dei fenomeni della squadra, l’allenatore ex Everton ha in mente una precisa idea di gioco. Il baricentro della squadra tende ad essere abbastanza alto (se l’avversario lo permette), in modo da stanare l’avversario all’interno della sua area di rigore. Gli esterni di centrocampo dialogano molto stretti con gli esterni offensivi, in modo da sfruttare le sovrapposizioni costanti e i movimenti offensivi che liberano i tiratori alla conclusione. Due i mediani a protezione della difesa, con due background tattici completamente differenti: Tielemans predilige il giro palla, il filtrante per mandare gli attaccanti verso la porta ed il dinamismo, mentre Witsel è un classico mediano di interdizione che fa della forza fisica e dell’intelligenza tattica le sue armi migliori. La difesa tende a restare alta, a ridosso della linea di centrocampo, soprattutto contro squadre di minor valore. Quest’oggi farebbero meglio ad adottare un altro copione tattico, vista la rapidità dei nostri esterni e la staticità dei loro 3 centrali: Vertonghen, Alderweireld e Vermaelen.

MODULO – Il dogma tattico offerto da Martinez è la difesa a 3, avendo un parco difensori abbastanza ampio nelle scelte. Infatti, la difesa dei diavoli rossi non è mai stata la stessa nelle partite di Euro 2020: 4 partite, 4 difese diverse, a testimonianza della massima fiducia del tecnico nei confronti dei suoi giocatori. Il centrocampo si schiera a 4, dove i mediani dovranno garantire il supporto necessario alla difesa in fase di non possesso, ma anche un adeguato rifornimento al super attacco dei diavoli rossi. Solitamente, gli uomini offensivi si dispongono con due mezze punte alle spalle di Romelu Lukaku, una delle star della nazionale belga. La presenza di Lukaku garantisce un’ampia varietà di soluzioni offensive: palla a lui per cercare lo scarico sull’esterno, palla lunga verso di lui per sfruttare la sua proverbiale velocità, affidargli la giocata offensiva grazie alla sua grandissima abilità di liberarsi e concludere velocemente.
