Le parole dell’ex bandiera bianconera.
DICHIARAZIONI – Alessandro Del Piero, nel corso di un’intervista rilasciata alle colonne de La Gazzetta dello Sport, ha parlato di Juventus e della sfida di questa sera in Champions League tra la sua ex squadra e il Villarreal. Di seguito le parole dell’ex capitano della ‘Vecchia Signora’:
Sul debutto di Vlahovic:
“Gli auguro di fare un gol alla Del Piero, a giro sotto il sette, come quella volta a Dortmund. Ma anche una rete fatta in un altro modo va bene lo stesso, dai. Se sei forte, l’età non conta. Devi essere nato pronto, se sei un campione”.
Sulla condizione della Juve:
“Contro il Torino la squadra ha giocato male, mentre con l’Atalanta mi era piaciuta, soprattutto in fase offensiva. Pensare che però tutti i problemi fossero risolti dopo il mercato di gennaio era decisamente fuori luogo. La strada è ancora lunga, ma non sono affatto pessimista. Vlahovic dà una verticalità che prima non c’era e combinazioni offensive di altissimo livello. Mi spiace che si sia di nuovo fermato Dybala, avrei insistito col tridente”.
Sulla stagione della Juve:
“È una squadra ad alto potenziale, ma con limiti evidenti che vanno superati. Negli ultimi 4 anni il numero di punti fatti in campionato è sempre calato, un motivo ci sarà indipendentemente dagli allenatori. Complessivamente la qualità della squadra, soprattutto a centrocampo, ma prima di gennaio anche in attacco, non è la stessa del grande ciclo vincente. E se non hai quello, devi compensare in altro modo. Con il gioco, ma anche e soprattutto con la mentalità da Juve, che deve essere sempre cattiva e affamata”.
Sulla sfida di questa sera col Villarreal:
“Questa squadra non può mai considerare i quarti come obiettivo massimo, senza dubbio. Se guardiamo al valore assoluto, la Juve negli ottavi è nettamente favorita. Se prendiamo in considerazione la stagione, allora i valori sono molto più livellati. L’errore da non commettere è non essere all’altezza del Villarreal sul piano dell’aggressività e del ritmo. Io sarò allo stadio per Sky Sport e mi aspetto un clima infuocato”.
Sul favorito di questa edizione della Champions League:
“Difficile scegliere, è la bellezza della Champions. Come gioco oggi il City tocca vette che le altre squadre non raggiungono. Ma come si può non innamorarsi di un gol come quello di Mbappè contro il Real?”.