Le parole dell’attuale attaccante della Roma.
RACCONTO – Paulo Dybala ha parlato a Dazn nel nuovo episodio della serie Dazn Heroes. Di seguito un estratto delle parole rilasciate dall’attuale attaccante delle Roma ed ex fantasista della Juventus:
Sul trasferimento alla Roma:
“Quando Tiago Pinto, il direttore, ci ha contattato ed é emersa questa possibilità mi sono venute in mente i film su Roma, la maschera del Gladiatore, ecc. Non potevo non pensarci. Mi sono detto ‘devo far qualcosa in questa città’”.
Su Mourinho:
“Josè Mourinho ha un’immagine e un potere importante per tutto quello che rappresenta nel mondo del calcio. Sì, sarebbe un buon giocatore di scacchi. Prima di arrivare qui alla Roma ci siamo sentiti due volte, mi ha chiamato quando stavo ancora a Torino. Lui è molto bravo quando parla e quando vuole entrare dentro qualcuno. Ho sentito con lui un feeling speciale, è difficile nel mondo del calcio trovare qualcuno che ti dica le cose in faccia in modo sincero. Con lui ho un rapporto diretto e sincero, ci confrontiamo tanto. Vogliamo il meglio per la gente, lui ha fatto la storia del calcio. È molto sincero, è bravo a preparare le partite. Quasi tutte le cose che ti dice poi in campo succedono. Capisce il calcio molto bene, lo testimonia il fatto che ha vinto quasi in tutte le squadre che ha allenato. Nel gennaio 2022, Mourinho si è avvicinato a me durante Roma-Juventus 3-4 e mi ha detto “Sei un fenomeno”. Questa è stata la prima cosa che mi ha ricordato quando mi ha chiamato. Non mi era mai successo che un allenatore di un’altra squadra facesse una cosa del genere durante il gioco. Contro il Manchester in Champions, quando ancora giocavo nella Juve, avevamo discusso, ero andato a dirgli che non aveva bisogno di fare quel gesto. Ma quell’episodio è rimasto sul campo”.
