Il calciatore, di proprietà bianconera, è attualmente in prestito biennale alla Cremonese.
CREMONA – Intervistato da Sportweek, Nicolò Fagioli si è raccontato parlando degli esordi, del problema cardiaco e dei suoi piani per il futuro. Di seguito le sue parole.
Esordio posticipato con la Juventus
“In realtà avrei dovuto esordire nelle ultime due-tre gare, a scudetto vinto, ma ebbi un problema al cuore per il quale venni operato e saltò tutto”
Che problema?
“Un’aritmia. Ronaldo, che da ragazzo aveva sofferto della stessa cosa mi è stato molto vicino, consigliandomi dove operarmi, al Pinna Pintor di Torino, e cosa fare per recuperare facendo tutto per bene. Avevo visto Cristiano per la prima volta la vivo la sera del suo gol in rovesciata in Juve-Real di Champions, allo stadio. Al mio compagno delle Giovanili dissi: ’Pensa se uno così ce lo ritrovassimo qui l’anno prossimo’. Quando, qualche mese dopo, me lo ritrovai addirittura vicino di armadietto, non riuscii ad aprire bocca. Non sapevo cosa dirgli”
Sul futuro
“Tifo Juve da bambino e per me sarebbe un sogno vestire quella maglia, ma devo capire bene che intenzioni hanno con me. Se hanno in mente un percorso da fare insieme, io sono dispostissimo a condividerlo. Ma i giovani devono giocare. Dove, se in una grande o in una piccola, non lo so. Vedo però che in Italia le cose stanno cambiando, anche Mancini non si fa problemi a chiamarli in Nazionale. Ripeto: se sono forti, i giovani devono giocare. E sì, io mi sento pronto per la Serie A”