La Juventus si prepara allo sprint finale in campionato e come nelle grandi corse a tappe sono le salite a fare la differenza. I bianconeri sono attesi dalla doppia sfida nel segno della lettera “S” con Sampdoria e Salernitana, prima di ospitare l’Inter. Il derby d’Italia arriva dopo due avversari di bassa classifica. Una casualità che riporta la mente alla stagione 2019-2020.
LE DUE ESSE – La Juventus è uscita vittoriosa dall’ultima sfida di campionato con lo Spezia. Tre punti fondamentali per il prosieguo del campionato e per mantenere viva la speranza scudetto. Sabato i bianconeri tornano in campo e ad attenderli c’è la Sampdoria di mister Giampaolo. Un match semplice sulla carta, ma i blucerchiati hanno bisogno di muovere la classifica e, dopo soli 6 punti ottenuti nelle ultime 6 partite, daranno tutto per riportarsi a debita distanza dalla zona retrocessione. Nella settimana successiva la Juve ospita la Salernitana. La squadra di Max Allegri si presenterà al match con nelle gambe le fatiche di Champions League, ma la gara dell’Allianz Stadium non prevede grandi insidie.
LA CURIOSITA’ – Le due sfide di campionato fanno da apripista a quella che sarà la grande serata del derby d’Italia. La Juventus, subito dopo la sosta per le Nazionali, ospiterà l’Inter di Inzaghi per una sfida che potrebbe – il condizionale è d’obbligo – valere un’intera stagione. Il match dello Stadium riporta la memoria a due anni fa. Siamo in piena pandemia e si vive da poco la brutale sensazione degli stadi senza pubblico. A Torino va in scena Juventus-Inter, match valido per il recupero della 18esima giornata di campionato, e i bianconeri vincono 2-0 grazie alle reti di Dybala e Cuadrado. Un successo che spedisce la squadra allenata da Maurizio Sarri in vetta alla classifica con 63 punti e blocca i nerazzurri al terzo posto a sette lunghezze di svantaggio. Il caso curioso è possibile ripescarlo andando ad osservare il calendario di ‘Madama’ in quella stagione: nelle due giornate precedenti la sfida con l’Inter, affronta Spal e Brescia, rispettivamente la squadra ultima in classifica (come la Salernitana) e la squadra in lotta per non retrocedere (come la Sampdoria).