Mancano poco più di due settimane all’inizio del campionato, ma in casa Juve si continua a lavorare sul fronte mercato per provare a regalare ad Allegri una rosa completa e ben assortita. Il piano della dirigenza bianconera è quello di riempire alcuni fondamentali tasselli rimasti ancora scoperti o poco forniti. In particolare, Cherubini sta dedicando gran parte delle sue energie alla ricerca di un vice Vlahovic e di un centrocampista che, oltre a rimpinguare la zona mediana, possa rendere meno amara l’assenza di Paul Pogba.
Operazioni lecite e sensate per quelle che sono le ambizioni del club bianconero. L’ingresso di una nuova punta che possa far rifiatare Dusan Vlahovic è necessario. Un palleggiatore nella zona mediana del campo è fondamentale. Tuttavia, se il mirino del fin qui micidiale fucile del Ds Cherubini venisse rivolto verso le mura amiche lo sparo resterebbe in canna. Ma non per un difetto dell’arma. Semplicemente perché verrebbe meno la necessità di assestare un nuovo colpo.
Il forte pressing della Juventus su Leandro Paredes è comprensibile. Il centrocampista argentino del Psg garantirebbe equilibrio, fisicità e dispone anche di un buon piede. Tuttavia, queste caratteristiche, anche se ancora acerbe, è possibile ritrovarle nel classe 2001 – dato da non sottovalutare – Nicolò Fagioli: giovane promessa del calcio nostrano, grande protagonista nella clamorosa promozione della Cremonese, fisico adatto alla Serie A, grande personalità – la conclusione dalla lunga distanza tentata durante il match amichevole contro il Chivas ne è la prova – e, soprattutto, un ragazzo che, a più riprese, ha giurato amore alla casacca bianconera, come testimonia una foto pubblicata due anni fa sul suo profilo Instagram:
Discorso simile, o almeno in parte, può essere fatto per Moise Kean. Il centravanti ex Psg non ha impressionato nel corso della passata stagione. L’arrivo di Dusan Vlahovic lo ha relegato ai piani bassi della rosa di Massimiliano Allegri, ma l’incipit della sua nuova avventura in bianconero lascia ben sperare: bellissima la doppietta messa a segno nell’ultima amichevole giocata contro il Barcellona. Un grido di disperazione o, più semplicemente, una tirata di giacca ai dirigenti della ‘Vecchia Signora’. Un vice Vlahovic e, a questo punto della storia, anche un vice Pogba sono entrambe delle assolute necessità. Le soluzioni, però, potrebbero essere già in casa. Per la Juve è tempo di tornare a pensare all’italiana.