Qualche statistica di questa stagione fallimentare
NUMERI – La Juve ha disputato una stagione fallimentare su tutti i fronti con 0 titoli vinti. Non succedeva da undici anni, dal settimo posto di Del Neri, prima dell’avvento di Conte sulla panchina bianconera. Allegri, con le sue doti da grande comunicatore, ha cercato di sminuire la portata della delusione, affermando che l’obiettivo fosse il quarto posto. Tifosi e addetti ai lavori però non possono accontentarsi di un risultato così misero, soprattutto se per un anno intero la squadra ha faticato a produrre gioco e non ha mai battuto le squadre che gli sono finite davanti. Allegri ha delle grosse responsabilità e i numeri non fanno altro che confermarle. La Juve ha concluso il campionato con l’11esimo attacco, dietro a Inter, Lazio, Napoli, Milan, Verona, Atalanta, Sassuolo, Udinese, Roma e Fiorentina. Sicuramente la squadra non sarà forte come quelle dei primi cinque anni di Allegri, ma ha davvero un potenziale offensivo inferiore all’Udinese? In più, non ha mai vinto con tre goal di scarto, neanche con le ultime in classifica. Dati impietosi che certificano delle grosse lacune nel creare azioni pericolose. Sì, perché è capitato più di una volta che la Juve non riuscisse a calciare in porta nell’arco di una partita. Spesso gli attaccanti si sono dovuti sacrificare in fase difensiva, perdendo lucidità sotto porta. Non a caso l’unico giocatore in doppia cifra è stato Dybala con 10 goal, seguito da Morata con 9 e Vlahovic con 7 da febbraio in poi. Il serbo ha abbassato la media goal che aveva alla Fiorentina, pur realizzando un goal ogni due partite, ma spesso si è ritrovato da solo nel deserto contro le retroguardie avversarie. Per l’anno prossimo serve essere più propositivi e questo non è per forza sinonimo di spregiudicatezza. Il Milan di Pioli ha servito una grande lezione in questo senso, perché ha alzato le barricate in difesa (due goal subiti nelle ultime 11 gare), senza mai assumere un atteggiamento rinunciatario. Il risultato è stato la vittoria meritata dello Scudetto. Riuscirà mister Allegri a trarne spunto per tornare a essere competitivi già dal prossimo agosto?