Dopo l’anno più che convincente al Lione, Mattia De Sciglio avrebbe voluto essere riscattato dai francesi. Così non è stato, ma non tutti i mali vengono per nuocere…
LIONE – 5 ottobre 2020, Lione, Francia. Mattia De Sciglio arriva in prestito al club francese dalla Juventus. Nei bianconeri la direzione della squadra è affidata ad Andrea Pirlo che non considera l’ex Milan un giocatore che può rientrare nei suoi piani. Così per il classe ’92 inizia una nuova avventura dopo gli alti e bassi bianconeri. Gli addetti ai lavori transalpini vengono subito catturati dalla continuità di rendimento e dall’abnegazione dimostrata dal ragazzo milanese. Rudi Garcia non lo toglie più dalla fascia di destra di difesa ed il Lione resta lì attaccato al treno Champions League con il Monaco fino all’ultima giornata. In caso di qualificazione, De Sciglio sarebbe stato riscattato immediatamente dai francesi, anche perché il tecnico ex Roma avrebbe rinnovato in automatico con il terzo posto ed il conseguente approdo in Champions. Ma la sconfitta casalinga con il Nizza all’ultima giornata lo condanna al quarto posto, tradotto Europa League. Mattia deve far ritorno alla Juventus, in un club dove il posto per lui è tutt’altro che assicurato.
IL PASSATO ROSSONERO – Il quarto posto raggiunto per un pelo dalla Juve a Bologna non basta ad Andrea Pirlo per essere riconfermato ed ecco che alla Continassa ritorna Massimiliano Allegri. Il tecnico livornese fu colui che lanciò De Sciglio al Milan, facendolo esordire prima in Champions League e poi in Serie A con la maglia rossonera. “Per giocare da titolare nel Milan da subito bisogna essere un fenomeno, come De Sciglio. Ma di De Sciglio ce n’è uno. E’ uno dei migliori terzini d’Europa” diceva Max in una conferenza di vigilia di un derby della Madonnina. L’endorsement del tecnico toscano nei suoi confronti fu importante, infatti Mattia collezionerà ben 110 presenze in maglia rossonera in 6 anni di trascorso in prima squadra. 3 di questi saranno senza Max al timone della squadra, in un club che in successione vede passare Seedorf, Inzaghi, Mihajlovic, Brocchi e Montella dalla panchina. Non proprio un clima stabile per un giocatore abituato ad un modo di giocare e di lavorare.
OGGI – Questa sera un’altra occasione per De Sciglio di prendersi la scena in un contesto in cui graviterà, fra una settimana, gente come Cuadrado, Danilo ed Alex Sandro. Tuttavia, i primi test hanno dato indicazioni importanti da parte sua al suo allenatore, infatti nel test col Cesena ha cambiato fascia a partita in corso, dimostrando sicurezza a prescindere dal lato di campo occupato. E se il rinforzo sulle corsie fosse proprio in casa? I tanti impegni costringeranno i 3 sopracitati a tirare il fiato varie volte nel corso della stagione e De Sciglio sembrerebbe il gregario perfetto a disposizione di Allegri. Il figliol prodigo è tornato a Torino, come del resto il suo padre calcistico.