L’improvvisa rivoluzione in casa Juve apre le porte a Maurizio Scanavino, attuale amministratore delegato e direttore generale di GEDI gruppo editoriale.
IDENTIKIT – Come un lampo al ciel sereno, la Juventus ha annunciato le dimissioni dell’intero CdA e del Presidente Andrea Agnelli. Una notizia improvvisa che scuote l’intero mondo bianconero. Uno tsunami che, come riportato dalla stessa società, apre le porte a Maurizio Scanavino in veste di nuovo direttore geranale. Attuale amministratore delegato e direttore generale di GEDI gruppo editoriale, Scanavino, stando a quanto riportato da Sky Sport, è un uomo di fiducia di John Elkann e sarà un punto di riferimento per il club in questa fase di transizione. Nella nota ufficiale emanata dalla Juventus, dopo aver spiegato che il dimissionario Maurizio Arrivabene resterà in carica fino al 19 gennaio prossimo in cui sarà scelto il nuovo cda, si legge quanto segue:
“Al fine di rafforzare il management della Società, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di conferire l’incarico di Direttore Generale al dott. Maurizio Scanavino. Si allega al presente comunicato stampa il curriculum vitae del dott. Scanavino”.
Ma chi è Maurizio Scanavino? Dopo aver conseguito la Laurea in Ingegneria delle Telecomunicazioni al Politecnico di Torino, Scanavino ha svolto la sua attività professionale in vari settori (consulenza, automotive ed editoriale) con esperienze in Italia e all’estero. Nel 2004 fa il suo ingresso nel Gruppo Fiat partecipando al rilancio della società guidata da Sergio Marchionne in qualità di direttore di Brand Promotion con responsabilità di marketing e comunicazione per i marchi Fiat, Alfa Romeo e Lancia. Negli anni successivi occupa diversi ruoli all’interno del mondo dell’editoria: direttore dell’area digitale e marketing de La Stampa, Direttore Generale della concessionaria di pubblicità Publikompass e, nel 2007, Amministratore Delegato de Il Secolo XIX dove lavora alla fusione con La Stampa, operazione che porta alla nascita di ITEDI, di cui viene nominato Direttore Generale. Successivamente guida il processo di integrazione di ITEDI con il Gruppo Espresso, che porta alla costituzione del gruppo GEDI, uno dei principali gruppi editoriali europei.