“Yes, we can” è lo slogan utilizzato da Barack Obama nel corso della campagna elettorale per la Presidenza degli Stati Uniti e, proprio da quel grido di speranza, nacque la vittoria che lo portò alla Casa Bianca. Passando bruscamente dalla politica al calcio e, quindi, dal serio al faceto, il “si, possiamo” è, di questi tempi, frase tipicamente juventina. Massimiliano Allegri nelle ultime partite ha più volte ribadito che la sua Juve può riuscire nella rimonta e tornare a dire la sua in un campionato che la vede tagliata fuori da qualsiasi discorso in cui venga pronunciata la parola “scudetto”. La Juventus può farcela e, dopo la vittoria contro la Fiorentina, la luce della speranza è tornata a riaccendersi. E’ vero, l’idea di gioco stenta ancora ad arrivare e vincere di corto muso sembra quasi che sia diventata la sola ed unica identità bianconera. Tuttavia, la Juventus può farcela. Forse è un ingannevole sogno che lo stesso Allegri sta vivendo in loop, alternando pesanti sconfitte a rigenerative vittorie che offuscano la vista del tecnico e lo rigettano nella speranza di poter davvero compiere quello che sarebbe un miracolo sportivo. In ogni modo, la Juve può farcela. Il sogno americano potrebbe davvero trasformarsi in un sogno italiano, guidato da un texano, arrivato in Italia dalla Germania, dopo essere atterrato in Europa dalla Dallas Academy. Che sogno che sarebbe! Weston Mckennie potrebbe essere il sogno americano della Juventus. Il centrocampista bianconero sta entusiasmando l’intero pianeta Juve, si sta prendendo letteralmente in spalla una squadra ferita e sanguinante. Sta salvando il soldato Allegri ed è lui il protagonista di questa pellicola cinematografica in stile hollywoodiano. I numeri parlano per lui: 2 gol in campionato, tredici partite giocate tra Champions League e serie A, prestazioni importanti contro Fiorentina, Zenit e Verona e una condizione da far invidia ad un fatiscente Adrien Rabiot. Il sogno americano è in casa e, come ha detto lo stesso Allegri nel post partita di Juve-Fiorentina, se si continua su questa strada anche dopo la sosta la ‘Vecchia Signora‘ può davvero farcela.
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