In settimana il talento del Santos è atteso a Torino per sostenere le visite mediche e firmare il contratto con la Juventus. Come può inserirsi negli schemi di Allegri? Cerchiamo di comprenderne il possibile impiego nello scacchiere del tecnico.
CARATTERISTICHE – La Juventus ha regalato a Max Allegri un calciatore tra i più interessanti nel panorama mondiale. interessante per tante ragioni. La prima delle quali è l’anagrafe. Diciannovenne classe 2002, il ragazzo si presenta come novello “Menino de ouro“, un’etichetta forse meno ingombrante di quella del nuovo Neymar. La passione per il futbol è eredità paterna. Il padre, Jorge Ramos, era pure lui calciatore nelle serie minori brasiliane. E aveva intuito le potenzialità del figlio, tanto da cominciare a caricare su Youtube i video delle sue giocate. Così è stato notato dagli scout del Santos che gli hanno fatto un provino a Villa Belmiro. Leggenda vuole che il test abbia avuto la durata di soli 5 minuti: un tempo più che sufficiente per saggiare le sue qualità. Tra campionato Brasileirao e Copa Libertadores Kaio ha già mostrato cose degne di nota. Una rapidità fulminante abbinata a buoni doti tecniche hanno fatto drizzare le antenne degli osservatori bianconeri. La sua velocità non gli impedisce di fare da boa di riferimento per i compagni di reparto. Chi lo ha conosciuto ha ben presenti i suoi dai e vai – che parrebbero essere la specialità della casa – e la sua intelligenza nei movimenti incontro e in profondità. E’ un destro con il piede caldo anche per il dribbling, una qualità che non riesce a bissare bene con l’altro piede. in altre parole, é un centravanti moderno: solido ma non statuario sul piano fisico e abile tecnicamente.
INSERIMENTO – Proviamo ad intavolare un discorso, tutt’altro che esaustivo, sull’utilizzo dell’attaccante in un reparto già sovrabbondante di campioni e qualità tecniche. Eppure a ben vedere le qualità del giovane Kaio Jorge vanno a completare il pacchetto offensivo bianconero. Grande tecnica al servizio della squadra e una certa astuzia da rapace d’area di rigore sono caratteristiche che alla Juventus potrà sviluppare nei tempi e negli spazi che Allegri gli concederà. Immaginiamo l’inserimento sarà graduale per consentire al ragazzo l’ambientamento necessario. Durante il periodo di adattamento dovrà essere pronto a cogliere al volo gli spazi che i mostri sacri Ronaldo, Dybala e Morata gli lasceranno per via dei tanti impegni stagionali. Nel 4-2-3-1 di Allegri è plausibile pensare a Kaio Jorge come sostituto naturale dello spagnolo. Così come il tecnico lascerà a Morata e ai propri attaccanti una certa libertà nell’imbastire l’azione offensiva, farà lo stesso con la punta brasiliana, assecondando la predisposizione del ragazzo a partire dalla mattonella centrale per poi evolvere la manovra su tutto il fronte. Una condizione deve essere però ben chiara al nuovo arrivato. Massimiliano Allegri non transige sui compiti difensivi. La sua cura maniacale per la fase di non possesso coinvolgerà anche il giovane brasiliano. Se Kaio Jorge saprà declinare il proprio talento e rimodularlo sui dettami tattici dell’allenatore, il suo inserimento potrà essere il percorso netto di chi brucia le tappe. E la sua esplosione indispensabile nelle idee del mister. E chissà che non possa anche prendere il posto di Morata al termine della prossima stagione.