L’ex laterale dell’Atalanta è il maggiore indiziato a diventare il nuovo rinforzo per la fascia destra della Juventus
ACQUISTO – Da giorni le voci si fanno sempre più insistenti. Pare essere uno di quei matrimoni destinati a farsi, anche se la situazione sembra in stallo. Quando c’è la volontà di entrambe le parti e le giuste condizioni economiche, però, ci sono le basi per la buona riuscita dell’operazione: è il caso di Timothy Castagne e la Juventus, che si cercano e si vogliono da un paio di settimane. L’ex Atalanta, retrocesso nella stagione appena conclusa con il Leicester, pare essere pronto al rientro in Italia. I bianconeri, alla ricerca di un rinforzo dopo l’infortunio di Mattia De Sciglio e il sempre più probabile addio di Juan Cuadrado, hanno individuato in lui il profilo ideale da regalare a Massimiliano Allegri: economico (il club inglese chiede poco più di 10 milioni di euro), ancora giovane (è un classe ’95) e, soprattutto, conoscitore del calcio italiano. Un mix di ingredienti che rendono il nativo di Arlon, nella regione belga della Vallonia, il profilo ideale: le valutazioni sono in corso.
STORIA – Timothy Castagne lega la sua storia all’Italia nel 2017, quando si trasferisce all’Atalanta dal Genk. Nella macchina ben oliata di Gian Piero Gasperini, il belga agisce spesso da esterno destro, alternandosi con Hans Hateboer. Nel sistema della Dea, gli esterni sono grandi protagonisti: negli anni passati a Bergamo, lui, l’olandese e Robin Gosens regalano gol e assist che permettono alla squadra lombarda di arrivare fino alla qualificazione storica in Champions League. Tra i tre, l’obiettivo bianconero è quello meno performante dal punto di vista realizzativo, ma il suo contributo rimane comunque di livello quando deve sostituire Hateboer, titolare, ma alle prese con varie noie fisiche. E’ proprio questa alternanza che, probabilmente, ne condiziona il rapporto con l’allenatore: per molti, il suo trasferimento in Inghilterra nel 2020 è motivato proprio dalle frizioni con Gasperini. Dopo tre anni tutto sommato positivi con le Foxes, terminati però con la retrocessione in Championship, il classe ’95 è pronto all’opportunità in una big che, seppur in difficoltà, gli potrà garantire,in futuro, palcoscenici di livello.
ALLA JUVENTUS – L’acquisto di Castagne da parte dei bianconeri andrebbe a tappare uno delle voragini principali nell’organico: il ruolo di terzino destro. L’infortunio di De Sciglio e l’addio sempre più vicino di Cuadrado obbligano il club a rinforzarsi, e un solo acquisto potrebbe comunque non essere sufficiente, nonostante la possibilità di adattamento di Danilo in quel ruolo. Il belga garantirebbe anche un’alternativa sulla corsia esterna di centrocampo, soprattutto qualora si volesse optare per il centrocampo a cinque. Castagne ha ottime doti offensive, mentre in fase difensiva – seppur sia migliorato – può fare meglio. Nella stagione appena terminata, per cinque volte ha giocato anche a sinistra, tre volte come terzino e due come esterno alto. Come sappiamo, la duttilità è uno dei parametri più ricercati nel calcio moderno, in particolar modo da un allenatore come Allegri. Il suo contributo potrebbe quindi essere utile in più fasi della stagione e in posizioni diverse. Come si suol dire, quando sarà il caso di togliere le castagne dal fuoco…