L’ARRIVO – Arrivato a Torino il 1 settembre del 2020 in prestito oneroso con un indennizzo di 4,5 milioni di euro, Weston McKennie sperava di poter scrivere un nuovo capitolo della propria avventura calcistica con la maglia della Juventus. E così sembrava, dato che nella prima stagione lo statunitense ha concretizzato ben 46 partite (fra Serie A, Champions League, Coppa Italie e Supercoppa italiana), con 6 reti e 3 assist. Il suo ricco minutaggio (ben 2.401′ totali disputati) sembrava indicare McKennie come il futuro perno del centrocampo bianconero. Qualcosa, però, nel suo percorso si è rotto: forse la folta concorrenza (soprattutto da parte dei giovani provenienti dall’Under 23) o addirittura la comsapevolezza di non essere in linea con le richieste della squadra e del mister Massimiliano Allegri. Basti infatti confrontare l’utilizzo odierno: 21 presenze, 3 gol e 2 assist per un totale di 1.505′ disputati. Ovvio, manca ancora tanto alla fine della stagione, ma l’ex Schalke 04 non parte più tra i titolari, a favore dei vari Fagioli-Miretti e di Adrien Rabiot, avendo forse raggiunto definitivamente la propria consacrazione. Da non dimenticare, poi, il recupero di Paul Pogba: una volta tornato in gruppo, il francese sicuramente verrà impiegato da Allegri, allungando la concorrenza. Facile ipotizzare, perciò, che il centrocampista possa essere utilizzato maggiormente in quelle competizioni ritenute “minori”, come la Coppa Italia o negli incontri con le più piccole in campionato. Ma la situazione della Juventus di certo non permette di fare passi falsi: con la penalizzazione, la Vecchia Signora dovrà cercare di vincere quante più partite possibili per conquistare un posto in Champions League. Servirà essere pronti e dare il meglio in campo.

POSSIBILE PARTENZA – E McKennie è veramente pronto? Di certo le voci di mercato che ruotano intorno al giocatore non possono che condizionarlo. Weston è stato già chiaro: se deve lasciare Torino, è solo per un top club. Al momento Borussia Dortmund e Arsenal non hanno inoltrato offerte concrete per il classe ’98, a differenza del Leeds che sembra essere il club più vicino. La proposta è di 28 milioni di euro, più bonus. La Madama ne chiede 35, bonus compresi (fonte: Sky Sport). Inoltre, sia la società del club di Prmeier che la stessa rosa sono composti da figure made in USA. E proprio questo aspetto potrebbe definitivamente convincere McKennie a lasciare la Juventus. Dopo quasi 3 anni, Weston se ne andrebbe con la consapevolezza di non aver mai lasciato in segno con la maglia bianconera.