Arrivato in pretito dall’Everton, dopo una stagione mostruosa al PSG, Moise Kean sembra essersi perso nelle gerarchie della rosa bianconera
SOS – Ma che fine ha fatto Moise Kean? Il talento cristallino che, nell’ultima stagione al Paris Saint-Germain, ha totalizzato ben 47 presenze, contornate da 17 reti e un assist, il quale doveva garantire un’ottima opzione in attacco per la rosa bianconera. Arrivato alla Juventus in prestito dall’Everton con obbligo di riscatto (fissato sui 35 milioni di euro), l’attaccante italiano era tornato per (ri)sorprendere i tifosi juventini, dopo l’esordio nelle stagioni passate che ha permesso di inserirlo tra i migliori giocatori classe 2000 del calcio italiano e non. Come dicevamo prima, l’annata con il club parigino ha portato i suoi frutti: gol a valanga e tanta, tantissima qualità. Quest’anno poteva essere quello della sua consacrazione, nella squadra che lo ha visto crescere, ma soprattutto in ottica Nazionale. E invece Moise sembra essersi nuovamente perso. Forse l’arrivo di Dusan Vlahovic, un altro classe 2000, e lo spostamento a sinistra di Alvaro Morata gli ha chiuso anche l’opzione di vederlo giocare come ala d’attacco. Si registrano soli 20 presenze, 3 reti e un solo assist nel primissimo campionato italiano. Lo stesso tabellone misero vale anche per la Champions League, in cui nell’ultima sfida europea con il Villarreal Kean è stato ben tenuto da parte, restando in panchina nei 90′ regolamentari. Le voci di mercato poi non aiutano. Stando a quanto riferisce “Tuttosport”, l’italiano potrebbe lasciare Torino a partire da questa estate, con un ritorno allo stesso Paris, data ormai la partenza scontata di Kylian Mbappè al Real Madrid. Il tempo, in ogni caso, è dalla sua parte. Alla fine del campionato mancano ancora diverse giornate. L’impegno e la volontà non devono mai mancare. E l’atteggiamento sembra totalmente l’opposto di un ragazzo che vuole lottare per una maglia da titolare.