Alla luce degli ultimi risultati di Milan e Inter, se questa sera la Juventus dovesse vincere ad Empoli si porterebbe a -7 dalla vetta, un distacco non più così consistente.
LO SCENARIO. La potenza di un sogno che, fino a qualche tempo fa, sembrava quanto meno un’utopia, ma che ora, inutile negarlo, poco a poco sta riprendendo forma: chiamasi Scudetto. Massimiliano Allegri è il normalizzatore per eccellenza, colui che, per quante se ne dica sul suo conto, ha una capacità, a tratti impressionante, di riportare l’universo con i piedi di terra. Ieri, nella conferenza stampa di vigilia, ha dichiarato: “La quota Scudetto secondo me è a 85 e noi a 85 punti secondo me non possiamo arrivare.”
Ma la Juventus è davvero fuori dalla corsa per il titolo? In questa pazza lotta, nessuno sembra prendersi le proprie responsabilità e proprio in virtù di questo nulla è precluso, con possibili e clamorosi risvolti. Milan e Inter stanno arrancando più del previsto, con i nerazzurri, in particolare, che fino a qualche settimana fa erano stati etichettati come i super favoriti ma che adesso, alla luce di un febbraio “nero” dal punto di vista dei risultati, hanno riaperto la corsa delle inseguitrici. Al di là di un Napoli guardingo e finora sempre sul pezzo, anche il Milan di Stefano Pioli, primo in classifica a sole due lunghezze dai cugini interisti, stupisce per l’incapacità, mostrata soprattutto nelle ultime due partite, di imprimere la svolta decisiva al proprio cammino verso il successo finale. I pareggi contro Salernitana e Udinese hanno irrimediabilmente frenato la fuga dei rossoneri, che avrebbero dovuto approfittare dei numerosi passi falsi dell’Inter per dare definitivamente forma a quel sogno Scudetto più volte sfiorato lo scorso anno.
Tra le tre litiganti, la Juventus potrà godere? Beh, i presupposti potrebbero anche esserci. Questa sera, in caso di vittoria contro l’Empoli, i bianconeri si porterebbero a -7 dalla vetta, un distacco non più così irrimediabile come fino a qualche settimana fa. Inoltre, la Vecchia Signora ha dalla sua il privilegio di aver già incontrato squadre come Roma, Napoli, Milan e Atalanta, quindi di essersi liberata, si fa per dire, di alcune delle principali “incombenze”. E’ anche vero, però, che quest’anno la squadra di Allegri ha maggiormente faticato contro le piccole, aspetto che di sicuro andrà migliorato se non si vogliono perdere punti preziosi. Se contro Atalanta e Torino i risultati fossero stati ben altri, magari a quest’ora si parlerebbe di una Juventus pronta ad affondare il colpo e a rimettersi seriamente in corsa per il titolo, dato che quei quattro punti persi per strada avrebbero senz’altro fatto comodo alla luce dei risultati delle concorrenti. Però, è inutile piangere sul latte versato: bisogna guardare avanti e sperare che questa sera, ad Empoli, il marchingegno bianconero funzioni alla perfezione. E non si tratta solo di Vlahovic, l’ultimo arrivato sul quale non è necessario scaricare il peso di tutto, poiché ognuno dovrà fare del suo meglio. L’importante, infatti, è lottare sempre e non lasciare che l’ossessione di un obiettivo influenzi il cammino tracciato: intanto si fa la propria parte, poi i conti si faranno alla fine.