L’arbitro parla così dell’episodio accaduto in Juventus-Roma.
DICHIARAZIONI – Intervenuto ai microfoni di Tuttomercatoweb.com, l’arbitro Claudio Gavillucci ha parlato così dell’episodio che ha fatto tanto discutere ieri sera, con il rigore concesso da Orsato per il fallo di Szczesny sull’armeno della Roma:
L’episodio è complesso e va analizzato perchè ci sono diverse situazioni. La prima analisi è quella sul fuorigioco, che non c’è perchè il tocco del difensore Juve è un retropassaggio che fa arrivare la palla a Mkhitaryan. Poi c’è il contatto da rigore tra Sczcesny e Mkhitaryan: è un evidente fallo, punibile col rigore. Immediatamente dopo c’è il tocco di mano a mio avviso non del tutto involontario da parte di Mkhitaryan perché il pallone cambia direzione tornando indietro, non cade perpendicolarmente. Onestamente Mkhitaryan mi pare dia uno schiaffetto al pallone e sicuramente se fosse stato assegnato il gol il Var forse avrebbe analizzato questo episodio e avrebbe chiesto a Orsato se avesse valutato il fallo di mano. Nel caso non lo avesse preso in considerazione lo avrebbe invitato a valutarlo. Facendo un’analisi generale, la cosa migliore da farsi era lasciare andare l’azione anche perchè poi c’era la possibilità di rivederla al Var: la Roma avrebbe segnato e poi a bocce ferme il Var poteva fare le valutazioni. C’erano gli estremi per far andare avanti l’azione e poi se la Roma non avesse segnato si poteva tornare indietro perchè è stata stata un’azione davvero complicata. L’attenuante è che l’azione a velocità normale aveva una complessità elevata.
Sul rigore e il dialogo Orsato-Cristante:
Il VAR poteva guardare con più attenzione l’ingresso di Chiellini, era opportuno farlo ripetere. Il dialogo nel tunnel? ciò che voleva dire non è che non c’è vantaggio su rigore ma che dare un vantaggio su una massima punizione come il rigore non è semplice. Questa forse era l’interpretazione, se loro poi hanno sbagliato non devono prendersela con lui