Emerge il contenuto integrale della testimonianza dell’ex capitano bianconero
A TUTTO TONDO – In attesa che il gup fissi l’udienza preliminare, l’inchiesta Prisma della Procura di Torino sui conti della Juventus torna di nuovo alla ribalta. La Gazzetta dello Sport riporta il contenuto integrale della testimonianza di Giorgio Chiellini, ascoltato dai magistrati lo scorso 4 aprile: in epoca Covid e con le entrate difatti azzerate, la società aveva annunciato un accordo con i calciatori, che avrebbero evitato di percepire quattro mensilità permettendo al club di risparmiare ben 90 milioni di euro. Perché è una manovra irregolare? Perché un pagamento può essere certamente slittato, ma a questo non deve corrispondere un posticipo dei costi, o almeno, nel bilancio, dovrebbe esserci una traccia della manovra effettuata. Ecco alcuni spezzoni della dichiarazione dell’ex capitano bianconero:
“Durante il mese di marzo, ho cominciato a parlare con i compagni per capire la disponibilità a venire incontro ai problemi che c’erano in società. Il problema maggiore era la liquidità a breve non si sapeva cosa sarebbe successo. Dopo varie chiacchierate, quello che è stato fatto è di rinunciare a quattro mensilità in modo da permettere al club di risparmiare in un momento molto difficile con la promessa che una parte sarebbe tornata indietro. Conoscendo come le persone della Juventus si sono comportate con me, non ho mai avuto dubbi.”