L’ex giocatore “storico” dei bianconeri ha parlato ai microfoni della “rosea” facendo il punto sulla squadra.
EROE. Un grande fuoriclasse che ha scritto pagine indimenticabili della storia della Juventus. Stiamo parlando di Michel Platini, definito “Le Roi” per la sua propensione ad essere un leader in campo. In un’intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport, il francese ha parlato così della sua ex squadra:
“Rivedo la Juve del Trap. Questa di Allegri è la Juve storica. Storica, non vecchia. Con valori forti: un blocco concreto, unito. Una squadra che gioca in contropiede e segna di furbizia e potenza, vedi il gol di Vlahovic.”
Su Vlahovic:
“Non lo conoscevo, ma l’impressione è che sia davvero forte. Se segna sempre così….forse gli è mancato l’ultimo passaggio.”
E su Dybala:
“Grazie Paulo! Mi ha commosso e divertito quando si è steso sul campo come io nell’Intercontinentale. Gli ho fatto arrivare un messaggio. Bello vederlo giocare: forte, tecnico, mancino. Sivori, non Platini.”