La Joya non sarà l’unico calciatore ad essere ascoltato, infatti nei prossimi giorni toccherà anche agli altri compagni
ANALISI. L’indagine plusvalenze torna alla ribalta, dopo che per qualche tempo era stata ‘oscurata’ da altre vicende. Ieri, alle ore 15, è stata la volta di Paulo Dybala, il primo dei calciatori della Juventus ad essere stato convocato come persone informata sui fatti. Secondo quanto riportato da La Gazzetta della Sport il procuratore aggiunto Marco Gianoglio e i sostituti Ciro Santoriello e Mario Bendoni hanno virato l’attenzione sugli accordi siglati tra la società e i propri calciatori nel marzo 2020, il cui oggetto era la rinuncia delle mensilità di marzo, aprile, maggio e giugno in piena prima ondata della pandemia Covid. La Juventus, a suo tempo, si sarebbe impegnata ad integrare i compensi in caso di ripresa delle competizioni sportive, ma queste ‘aggiunte’ non sarebbero poi state depositate presso gli organi competenti, scatenando l’accusa di falso in bilancio. La Procura spera di far luce sulla vicenda e che i giocatori possano elargire informazioni preziose in seguito alle perquisizioni avvenute negli studi legali di Milano, Roma e Torino.