Cristiano Ronaldo si fa tentare dal Manchester United, vecchio amore della sua giovane carriera calcistica. Il problema rimane sempre lo stesso: l’ingaggio. Il portoghese non si scoraggia e potrebbe “sacrificare” il suo stipendio, pur di lascia Torino
CERTI AMORI… – Come diceva Venditti, certi amori fanno giri immensi e poi ritornano. Stessa cosa vale per Cristiano Ronaldo e il Manchester United, dove il portoghese vinse la sua prima Champions League e Pallone d’oro. Ormai diventa sempre più chiaro a tutti: Ronaldo si trova bene a Torino, ma non è più felice come un tempo. Lo stesso progetto Juventus è pieno di incognite, legate soprattutto al personale societario e alla situazione “bilancio” che non aiuta di certo. Per questo motivo, l’ex Real Madrid si starebbe già girando intorno. Già, perché chiuse le porte dallo stesso Florentino Perez(“Gli voglio bene, ma non tornerà. Non ha senso che torni“), Ronaldo avrebbe spostato l’attenzione sui Reds. Propria questa settimana Jorge Mendes sarebbe volato in Inghilterra per sondare il terreno. Lo stesso tecnico del Manchester, Ole Gunner Solskjaer, avrebbe affermato: “Lo vorrei in squadra“. Vere parole d’amore queste per incoronare un magico ritorno che farebbe sognare i romantici del calcio. Al momento però, la società inglese non gode di tranquillità. Le dimissioni dell’ad Woodward, i tifosi in rivolta e la situazione economica non florida, complicano l’affare. Il portoghese stesso sta capendo che non può, e non deve, sparare alto. In una situazione come questa, è impensabile pretendere 31 milioni l’anno. L’idea sarebbe di abbassare la richieste a 20 (allo United a prendere cifre così alte sono solo De Gea e Pogba). Ciò nonostante, il ritorno dove tutto ebbe inizio può affascinare molti, sapendo anche che Ronaldo vorrebbe vincere un’altra coppa dei campioni e che l’ultima vinta dai Reds risale al 2007/08.