Il mercato di gennaio dovrà essere alimentato dalle cessioni: Ramsey e Arthur i primi indiziati, poi tutto su Martial e Scamacca
PIANI INVERNALI – In una stagione di ‘austerity’ e di cambiamenti in casa Juventus, la dirigenza sta studiando le possibili manovre per il mercato di gennaio che si avvicina sempre più, con un occhio anche alla prossima stagione. I margini di manovra per l’inverno saranno ridotti, mentre in estate si potrà agire con un raggio d’azione maggiore. Una cosa è certa: per comprare a gennaio bisogna vendere. Ed ecco che i nomi di Aaron Ramsey e Arthur tornano di moda per il mercato in uscita. Il primo potrebbe partire in prestito con una formula che vedrebbe la Juve pagare metà dello stipendio del gallese, il secondo ha fatto capire, tramite il suo agente, le sue chiare intenzioni di cambiare aria. Occhio a Weston McKennie che per Allegri potrebbe partire in caso di offerta allettante. Discorso inverso per Alex Sandro e Rugani: difficile riuscire a portare a casa le cessioni a causa degli ingaggi pesanti.
ENTRATA – Per rinforzare questa squadra il primo profilo da registrare è la punta, il numero 9, il designato a fare gol. Dall’Inghilterra arrivano novità su Anthony Martial: il giocatore è in rotta con il Manchester United e vorrebbe andare via subito. Il prestito è l’opzione più plausibile, dato che i ‘Red Devils’ chiedono una cifra comunque importante. L’altro nome in voga è quello di Gianluca Scamacca del Sassuolo, ma i neroverdi dovrebbero riuscire a trattenerlo (almeno a gennaio). La situazione legata ad Alvaro Morata è sempre la stessa: 35 milioni garantirebbero il riscatto dall’Atletico Madrid, ma la dirigenza per ora resta scettica. Ciò che è certo è l’arrivo in estate di Nicolò Rovella, che terminerà il suo periodo di apprendistato al Genoa. In attesa di vedere le reali intenzioni bianconere su Denis Zakaria.