Allegri ha ottenuto buone risposte dalla coppia Locatelli-Mckennie. Impalpabile ancora una volta la prova di Rabiot.
REBUS – Contro la Fiorentina è stata una partita difficile, forse più del previsto. Fino al primo minuto del recupero sull’Allianz Stadium aleggiavano i fantasmi della crisi, spazzati via in un batter d’occhio dalla furia ipertricotica di Juan Cuadrado. Il Panita aveva bisogno di ricaricare le pile, per questo il tecnico livornese ha preferito farlo partire dalla panchina sia in questa che nella sfida di Champions contro lo Zenit. In verità contro i russi il campo non l’ha proprio visto; forse proprio per questo nei pochi minuti di sabato scorso ha dato sfogo a tutto il suo furore agonistico, riuscendo più volte ad asfaltare la fascia destra. Il colombiano non è stato il solo a dare un contributo prezioso contro i viola: sono degne di nota le prestazioni di Manuel Locatelli e Wes Mckennie. L’ex Sassuolo sembra aver ritrovato la verve, mentre l’americano sta diventando un vero e proprio fattore. Due gol, una traversa e diverse occasioni create grazie ai suoi inserimenti letali nelle ultime tre partire. Numeri pazzeschi, che rendono ancor più impietoso il confronto con quelli di Adrien Rabiot. Il francese disattende sempre le aspettative di Allegri, alternando prestazioni negative ad altre peggiori. Chissà che la soluzione non sia la cessione a gennaio, come riportato da Manlio Gasparotto sul Corriere di Torino.