La gavetta, la passione ed i conti
TORINO – Federico di nome, Cherubini di cognome. E’ lui l’uomo che prenderà il posto di Fabio Paratici e che avrà il compito di formare, sotto le direttiva del presidente Andrea Agnelli, la Juventus del futuro. Un profilo più che esperto, che ha già fatto gavetta e che può fare affidamento anche sulla sua grande competenza in ambito manageriale. Ecco le sue parole riportate sull’edizione odierna di Tuttosport:
“Fare da dirigente nelle categorie inferiori è una grande palestra. Chi oggi come me ha la fortuna di lavorare in un club molto organizzato, magari non sa cosa succede nelle categorie inferiori. Un dirigente deve saper fare tutto. Io sono orgoglioso degli anni da direttore generale del Foligno. Io e tanti altri della società, ci trovavamo la domenica e sistemavamo il campo materialmente per la partita. Fatto quello, tornavamo a casa, ci facevamo la doccia, mettevamo la cravatta e tornavamo allo stadio facendo il lavoro da direttori. Le nostre mattine le passavamo a sistemare il campo. Questo era lo spirito più grande che ci ha contraddistinto in quegli anni. Era un modo per stare insieme e sentirci coinvolti”
Ecco da dove arriva colui che dopo aver collaborato con Paratici, dopo essere stato l’ideatore della Juventus Under 23, è pronto a riportare la Signora alla conquista del tricolore. E perchè no, alla conquista dell’Europa.