Dopo la pronuncia dei giudici della Cassazione, che hanno dichiarato l’incompetenza territoriale di Torino sull’inchiesta Prisma, è stata ordinata la trasmissione degli atti alla Procura di Roma. La decisione della cassazione potrebbe mutare radicalmente il decorso del processo relativo l’inchiesta “Prisma” sui conti del club bianconero dal 2018 al 2021 per la quale i pm torinesi avevano chiesto il rinvio a giudizio per la Juventus e per 12 tra dirigenti ed ex dirigenti del club. Dunque il processo si sposta a Roma. I giudici della quinta sezione della Cassazione hanno dichiarato infatti l’incompetenza territoriale di Torino, ordinando di fatto il trasferimento presso la Procura di Roma. È stata quindi accolta la richiesta dei legali della Continassa che avevano chiesto che il processo fosse spostato Roma o Milano. La Procura di Torino aveva contestato i reati di false comunicazioni sociali, ostacolo all’esercizio delle funzioni delle autorità pubbliche di vigilanza e manipolazione del mercato.
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