Dopo le due positività che hanno colpito le squadre bianconere, la Juventus si tutela. Scatta la bolla, ma non c’è l’obbligo di dormire al JHotel
BOLLA – Come riferisce l’edizione odierna della “Gazzetta dello Sport“, dopo i casi positivi di Hamza Rafia, centrocampista tunisino aggregatosi in prima squadra, e di Filippo Delli Carri, dell’Under23, la Juventus si cautela. Infatti, secondo il protocollo i giocatori possono fare casa/lavoro e viceversa. Per chi vuole, può dormire al JHotel oppure tornare la sera nella propria abitazione. Rafia è in isolamento, mentre il restante gruppo (costantemente tamponato) può continuare ad allenarsi e, addirittura, partire per il Brianteo per l’amichevole contro il Monza.