Secondo quanto riportato da Repubblica e da altre testate sportive come Gazzetta dello Sport e Tuttosport, la Lega Calcio nell’ultima Assemblea di Lega di ieri ha deciso di accantonare per il momento l’ipotesi di una centrale unica per processare i tamponi per il Coronavirus.
Pare, infatti, che i quattro laboratori contattati: Synlab, European Network, Dantes Lab e Lifebrain, non offrono sufficienti garanzie relative ai tempi e alla copertura territoriale. Resta difficilmente superabile anche il problema legato ai costi. Rimane, dunque, in capo ai club l’organizzazione dei test molecolari.
La decisione è stata presa sulla base dei sempre minori casi di positività fra i giocatori e sulla previsione che a breve sarà un disponibile un vaccino.