L’ex arbitro ha valutato la direzione di gara di Massa sul proprio canale Youtube.
IL GIUDIZIO – L’ex arbitro Luca Marelli ha parlato di Atalanta-Juventus analizzando gli episodi da moviola del match. Questo il suo esame.
Peculiarità della finale
“Una finale di Coppa Italia sfugge ad una valutazione come le altre partite. Nel complesso gli episodi non inficiano una prestazione completa e Massa mi è piaciuto, forse l’arbitro che sta meglio a livello fisico, ha commesso qualche errore ma nelle finali è normale. Secondo me c’è un errore che merita attenzione”
Contatto Pessina-Rabiot
“Quello che non mi piace lo dico subito, ovvero Massa che indica subito che Rabiot ha toccato il pallone. In realtà Rabiot il pallone non lo tocca mai, Pessina se lo allunga. Massa era in un’ottima posizione e dunque il VAR era tagliato fuori. Secondo me non c’è tantissimo, c’è un contatto tra i fianchi, non è evidente e a mio parere ci sta tutto lasciare proseguire. Per quanto mi riguarda i rigorini devono rimanere oggetto di moviola. Ho temuto che Valeri intervenisse ma lui è uno che si attiene al protocollo”
Sul gol di Kulusevski
“Cuadrado entra con molta foga, prende il pallone e poi sul piede di Gosens. Il VAR non può intervenire quando ci sono due azioni e quindi un cambio di possesso: a centrocampo interviene Palomino ma questo non è un cambio di possesso perché non controlla il pallone ma lo rilancia. Nel caso, il VAR poteva intervenire nel caso in cui lo avesse ritenuto necessario. Quello di Cuadrado è un fallo piuttosto evidente, il fatto che Cuadrado prenda prima il pallone non c’entra nulla, c’è impudenza. Massa doveva sanzionarlo in campo con punizione e cartellino giallo perché Cuadrado arriva senza controllo del corpo. Secondo me il VAR poteva intervenire. La sensazione è che Massa non si sia proprio accorto del contatto e se fossi stato io il VAR lo avrei richiamato alla review”