SZCZESNY 6.5. I suoi guantoni si scaldano solo alla fine del primo tempo quando, in due tempi, interviene sul tiro insidioso di Walace. Per il resto sono poche le occasioni che lo hanno davvero impensierito. TRANQUILLO
DANILO 7.5. Colonna inamovibile della difesa bianconera, il brasiliano pecca di qualche imprecisione in più rispetto al solito, ma il gol partita all’86’ cancella qualsiasi ombra sulla sua partita. INDISPENSABILE
RUGANI 7. Quando l’emergenza prende il sopravvento, arriva Rugani. Era dalla gara contro l’Empoli del 21 Ottobre scorso che il difensore non giocava e, come in altre circostanze, ha dimostrato di essere un’alternativa affidabile in caso di necessità. Se avesse angolato meglio il colpo di testa su cross di Di Maria, il gol sarebbe stata la ciliegina sulla torta. PRESENTE
ALEX SANDRO 6. Non si registrano particolari errori nella sua partita: bravo e puntuale nelle coperture. Spingere sulla fascia continua però ad essere il suo tallone d’Achille. SENZA LODE SENZA INFAMIA
LOCATELLI 5.5. Fa più fatica del solito, alternando intuizioni buone ad altre meno buone. Anche per via dell’ammonizione, Allegri decide di sostituirlo a metà del secondo tempo per non rischiare. OPACO 61′ PAREDES 6.5. Rispetto alle ultime prestazioni pre-Mondiale, entra bene in partita dimostrandosi più lucido del solito. E’ dai suoi piedi che parte l’azione che porta al vantaggio bianconero. IN RIPRESA
MCKENNIE 6. Nonostante le voci di mercato lo vedano sempre più lontano da Torino, Allegri decide comunque di concedergli una chance dal primo minuto per dare maggiore dinamismo al reparto. Sarebbe esagerato definirlo un lontano parente del Mckennie di qualche tempo fa, ma bisogna ammettere che ultimamente non brilla come dovrebbe. IN BILICO
MIRETTI 6.5. Volontà, passione, caparbietà: il giovane bianconero mette in campo sempre tutto se stesso. Deve ancora crescere e perfezionare alcuni aspetti, ma restiamo convinti del fatto che la fiducia di Allegri lo aiuterà a superare i propri limiti e ad imboccare la strada giusta per far esplodere tutto il suo talento STELLA NASCENTE 61′ CHIESA 7.5. Dopo un tempo quasi giocato per intero a Cremona, Allegri decide di inserirlo nella ripresa per potenziare il suo ritmo partita. Saper aspettare ripaga sempre e l’assist al bacio che manda in rete Danilo ne è una valida dimostrazione. BENTORNATO
RABIOT 7. Mai come in questo momento il francese ha mai dimostrato tutto il suo valore. Allegri ormai non riesce più a prescindere da lui e la parentesi del Mondiale ha semplicemente avvalorato il glow up pazzesco del giocatore. Faro della manovra offensiva e anche preciso nelle marcature: qualche errore di ‘valutazione’ c’è, ma la sostanza si vede. INARRESTABILE
KOSTIC 6.5. Insieme a Rabiot sono il cuore pulsante del centrocampo. Viste le doti messe in mostra fino ad ora, da lui ci si aspetta sempre qualcosa di più, ma comunque i numeri del campione ce li ha eccome. SICUREZZA 79′ SOULE’ (s.v)
DI MARIA 7.5. Finalmente arriva il suo momento dopo il trionfo al Mondiale con l’Argentina. La sua presenza si fa sentire, condita dalla classe e dall’esperienza che gli consentono, in più di un’occasione, di confezionare palle perfette per mandare in rete i compagni. Come al 39′, quando Kean sbaglia di un soffio la conclusione vincente. Peccato per l’ennesimo problema fisico che lo costringe a lasciare il campo. 65′ MILIK 6. Il polacco non incide questa sera, ma l’importante è il risultato ottenuto. ALLA PROSSIMA
KEAN 7. Ha decisamente cambiato volto negli ultimi tempi e di questo bisogna dargliene atto. L’intesa con Di Maria cresce col passare dei minuti e, grazie anche alle intuizioni dell’argentino, va vicinissimo al gol in più di una circostanza. Manca il colpo letale, ma la volontà almeno c’è. SFORTUNATO 79′ FAGIOLI (s.v)
ALLEGRI 7. E con questa sono 8! La storia si ripete: la squadra soffre un po’ nel primo tempo, ma poi nella ripresa cresce e trova il guizzo vincente. Non sappiamo quanto durerà l’incantesimo, ma ora i punti dal Napoli (in attesa della partita di domani) sono solo quattro e venerdì prossimo si gioca lo scontro diretto. Sognare non costa nulla. FIDUCIA