SZCZESNY 6.5 – Due parate d’istinto nel primo tempo prima del malore, dello spavento e delle lacrime- Per fortuna, tutto sembra essersi risolto. (DAL 42′ PERIN 7 – Il suo ingresso in campo coincide con la fase meno brillante dello Sporting, che lo impegna praticamente solo con un tiro poco pericoloso di Goncalves nelle prima battute della ripresa. Al 90′, poi, due parate consecutive clamorose che salvano il risultato. Si conferma ancora una volta uno dei migliori portieri di riserva in circolazione)
GATTI 7.5 – Altra prestazione di spessore, grinta e personalità. L’ex Frosinone sforna una prova convincente, l’ennesima delle ultime settimane, e dimostra che le parole che capitan Danilo ha speso per lui in conferenza stampa sono tutte più che meritate. Paziente e bravo: il gol ( il primo in bianconero) è solo la naturale ricompensa del lavoro svolto in questi mesi.
BREMER 6.5 – Un salvataggio decisivo nel primo tempo e una serie di anticipi di grande livello. La Juventus soffre la pressione offensiva dello Sporting, ma il brasiliano è sempre attento in marcatura.
DANILO 6 – Soffre il brio e la qualità di Edwards nelle fasi iniziali, poi cresce alla distanza e mostra ancora una volta le sue qualità di condottiero di questa squadra.
CUADRADO 5.5 – Qualche sprazzo e poco altro. Il colombiano avrebbe anche lo spazio per essere pericoloso, ma non lo sfrutta a dovere.
LOCATELLI 5.5 – Tanti errori in fase di costruzione per l’azzurro, che pare leggermente in calo rispetto al primo periodo del 2023 dove aveva fornito grandi prestazioni (DAL 83′ PAREDES SV)
RABIOT 6 – Prestazione ordinata e di quantità, con errori limitati e alcuni strappi ormai tipici del suo repertorio.
KOSTIC 5.5 – In evidente debito di ossigeno, soffre le scorribande dei portoghesi dal suo lato e non riesce mai a rendersi pericoloso in fase offensiva. Il trenino serbo avrebbe bisogno di una fermata, dopo i tantissimi minuti giocati (DAL 62′ FAGIOLI 6 – Si vede poco nella mezz’ora che ha a disposizione)
CHIESA 6 – Pare sempre essere l’uomo che può creare i pericoli maggiori per la Juventus. Si muove tanto cercando il dialogo con Milik e Di Maria, spesso invano, ma i segnali di ripresa continuano a essere più che rassicuranti.
DI MARIA 6 – Meno appariscente di altre occasioni, ma è sempre al posto giusto, dimostrando anche grande dedizione rientrando in difesa in occasione di alcune ripartenze degli avversari. Sempre più dedito alla causa bianconera. (DAL 86′ POGBA 6.5 – Il rientro è già una belle notizia. Se a questo si aggiunge la fondamentale chiusura su Bellerin al 90′, il giudizio non può che essere positivo)
MILIK 5.5 – Pronti via, prova a scaldare il suo sinistro non centrando la porta. Nel resto della partita è poco servito. Lui ci prova andando incontro al pallone, ma non riesce mai a rendersi pericoloso. (DAL 62′ VLAHOVIC 6.5 – Entra con la determinazione giusta e apparecchia il gol del vantaggio firmato da Gatti. Segnali di ripresa)
ALL. ALLEGRI 6 – Dimostra grande coraggio schierando una formazione offensiva contro una squadra ricca di talento come quella portoghese. Il primo tempo è di quasi totale sofferenza, nella ripresa i suoi riprendono piano piano il pallino del gioco e trovano una rete fondamentale in vista del ritorno. A Lisbona servirà una prestazione solida, perchè il vantaggio – seppur reale – è minimo.