SZCZESNY 6,5 – i grandi portieri non si giudicano dal numero di parate ma dall’efficacia delle loro prodezze quando sono chiamati in causa. Il portiere polacco in questa stagione è semplicemente perfetto sotto questo punto di vista e sventa due pericoli targati Cambiaghi confermando attenzione e lucidità nei momenti decisivi. Sorpreso dal fendente di Baldanzi sul quale però non ha particolari responsabilità. SICURO
GATTI 6,5 – primo tempo senza sbavature per il difensore piemontese che limita le proprie sortite offensive ma è decisivo con la sua caparbietà sugli sviluppi del corner dove costruisce l’occasione giusta per il tiro di Vlahovic. PROPOSITIVO
BREMER 6,5 – chiamato a prendersi più responsabilità per l’assenza di Danilo, il centrale brasiliano risponde presente confermando un momento di forma molto positivo. Vince praticamente ogni duello in una partita in cui la squadra è costretta a giocare a protezione di Szczesny. BUTTAFUORI
ALEX SANDRO 6 – si rivede da titolare dopo la sfida di Frosinone di un mese fa e indossa la fascia da capitano complice l’assenza di Danilo. Il brasiliano sbaglia qualche appoggio di troppo in fase di impostazione e ma tutto sommato non commette indecisioni in fase di marcatura. Bravo a deviare in maniera pulita un pallone pericoloso sventagliato da Luperto. APPLICATO
CAMBIASO 6 – prova a cercare la porta dopo una bella discesa sulla fascia dopo 11 minuti ma Caprile chiude la porta. Limita le sue sortite offensive perché dalla sua parte agisce Cambiaghi che è tra i più pericolosi dell’Empoli ma l’ex della partita lo controlla con buoni risultati. Si sposta nel ruolo di mezzala nella ripresa ma non trova i tempi giusti per fare male in zona offensiva. VOLENTEROSO
dal 77′ YILDIZ sv –
MIRETTI 5,5 – uno dei migliore dei suoi nella prima frazione per coraggio e intraprendenza. Ruba nel finale di prima frazione un pallone a Gyasi ma alza troppo la conclusione davanti a Caprile nell’unica occasione da gol dei suoi nel primo tempo. Sostituito dopo 57 minuti non completamente convincenti. IMPRECISO
dal 58′ WEAH 6 – avrebbe le armi per fare male all’Empoli sull’out di destra ma la squadra lo serve poco e l’ingresso del figlio d’arte non incide particolarmente sulla partita. Provvidenziale la sua chiusura su Cancellieri lanciato in porta per un calciatore che sembra essere in buone condizioni malgrado un minutaggio costantemente ridotto. Si fa ammonire nel finale di gara per proteste dopo un fallo tattico su Walukiewicz. SPRECATO
LOCATELLI 6 – l’evoluzione della partita lo costringe a cercare di coprire le sortite centrali di Zurkowski e compagni. Non accorcia bene su Baldanzi che trova il colpo vincente che raffredda lo Stadium. RESPONSABILE
MCKENNIE 5,5 – subisce un duro colpo su un contrasto con Cacace che probabilmente lo condiziona in avvio di partita. Meno lucido del solito anche quando prova ad allargarsi mentre riesce a dare il suo contributo in fase difensiva. Finisce con la lingua di fuori nell’ennesima partita trascorsa a rincorrere tutto e tutti. MALCONCIO
KOSTIC 5,5 – il momento di appannamento prosegue con il laterale serbo che resta applicato in fase difensiva mantenendo spesso la posizione ma il suo contributo in attacco è praticamente assente. Troppo poco per essere titolare inamovibile della Juve che vuole vincere lo Scudetto.
A GIRI BASSI
dal 77′ ILING JR sv –
MILIK 4 – Allegri lo rilancia titolare in campionato dopo oltre un mese preferendolo ad Yildiz e il polacco getta alle ortiche una grande occasione per scalare gerarchie. L’espulsione dopo 18 minuti di gioco è giusta per un intervento pericoloso su Cerri dopo uno stop sbagliato in zona offensiva. Piano tattico completamente rovinato per un’ingenuità che costa parecchio alla squadra e lo esclude dalla sfida contro l’Inter.
ERRORE MADORNALE
VLAHOVIC 7 – entra in partita dopo 5 minuti calciando bene una punizione da distanza siderale che Capirle allunga in corner. L’inferiorità numerica della squadra lo costringe a battagliare su ogni pallone con i difensori dell’Empoli, limitandone al minimo le possibilità di colpire. Conferma il suo momento magico trasformando in gol una mezza carambola sugli sviluppi di un corner. Altro gol pesantissimo che sblocca la partita e certifica la presenza di un Dusan mai visto in queste condizioni da quando è a Torino. Sesto gol in appena un mese per un 2024 che promette benissimo per l’attaccante serbo. TRASCINATORE
ALL. ALLEGRI 6 – Max ruota la squadra e punta sul doppio centravanti affiancando Milik a Vlahovic e come previsto protegge Danilo dalla possibile squalifica preferendo Alex Sandro a Rugani. La Juve prova a prendere campo nei primi minuti ma l’espulsione di Milik complica la partita facendo uscire l’Empoli dal guscio. La squadra difende bassa e prova a ripartire in una partita che diventa spigolosa con il passare dei minuti. La Juve esce dall’intervallo e trova subito il gol di Vlahovic che cambia nuovamente la partita che diventa di gestione nel cercare di limitare gli attacchi di un Empoli che trova il pareggio con Baldanzi. Prova il tutto per tutto con gli ingressi in campo di Yildiz ed Iling per provare a vincerla ma la Juventus non trova il guizzo. La squadra difetta in qualità a centrocampo e un acquisto sul mercato probabilmente servirebbe per alzare il livello offensivo. Ha qualche responsabilità sul risultato finale con la scelta di dare fiducia a Milik che risulta completamente sbagliata per un pareggio che lascia l’amaro in bocca ad una settimana dal big match di San Siro. RIVEDIBILE