SZCZESNY 6 – Primo tempo praticamente da spettatore per l’estremo difensore polacco. Nella ripresa il Monza alza decisamente il baricentro ma non riesce a tirare in porta con pericolosità e Tek risulta quasi inoperoso. Nella ripresa si ritrova a fare solo qualche uscita. Beffato sul cross di Carboni in cui non legge bene la situazione. BEFFATO
GATTI 7 – Si rende protagonista di una grande occasione in attacco dove non riesce a trovare la porta dopo una sponda di testa di Alex Sandro. Le condizioni metereologiche ne esaltano le qualità fisiche, uno stimolo in più per il ruspante difensore bianconero. Si mangia un gol nel primo tempo ma trova la zampata giusta ed entra ancora di più nel cuore dei tifosi bianconeri. PUPILLO
BREMER 6 – Fuori tempo nell’intervento che gli costa un giallo per un’uscita su Kyriakopulos. Compie un ottimo intervento sul taglio di Ciurria che riesce a respingere con buon tempismo prima di prendere una testata assurda da Pablo Mari. L’ingresso in campo delle punte lo mette a dura prova ma lui regge bene l’impatto di Colombo sul match. IMPEGNATO
ALEX SANDRO 6 – Torna titolare dopo oltre 3 mesi e riesce a giocare una partita buona. Il Monza prova ad impensierirlo con l’asse Ciurria-Colpani ma il brasiliano regge bene. Offre una bella sponda su corner al compagno Gatti che non riesce a trovare la porta. RIENTRO POSITIVO
CAMBIASO 6,5 – Ottimo il taglio con il quale guadagna il calcio di rigore. Molto mobile e spesso lontano dalla posizione di esterno destro che scambia con Chiesa, riesce spesso e volentieri ad essere efficace con le sue giocate. TUTTOFARE
dal 86′ LOCATELLI s.v.
MCKENNIE 6 – Altra partita da mezzala e prestazione utile del centrocampista americano dal quale adesso ci si aspetta il guizzo anche in zona gol. UTILE
NICOLUSSI CAVIGLIA 6,5 – Seconda da titolare consecutiva e buona prestazione del centrocampista bianconero. Decisamente meno timido sia nelle giocate sia nel mantenere la posizione giusta. Legittima una buona prestazione con l’assist sul corner trasformato da Rabiot. POSITIVO
dal 69′ DANILO – Rientro fondamentale del capitano bianconero. WELCOME BACK
RABIOT 7 – Prestazione di livello per il capitano bianconero che torna a segnare dopo 12 minuti e dopo 13 partite. Potente il suo stacco di testa che brucia Gagliardini e mette il pallone alle spalle di Di Gregorio. Torna a rendersi pericoloso anche con una rasoiata che il portiere meneghino controlla. DECISIVO
KOSTIC 6 – Nella prima frazione non riesce a rendersi pericoloso con un atteggiamento guardingo in copertura su Birindelli. Nella ripresa parte meglio ma la Juventus si abbassa troppo e finisce per fare il terzino. SACRIFICATO
CHIESA 5,5 – Partita maschia e complicata quella dell’U-Power Stadium che si mette bene subito per la Juve ma l’esterno bianconero stenta a trovare giocate importanti. Un paio di colpi interessanti ma non è la giornata migliore per la Juve in zona offensiva. Non riesce a trovare il gol che inizia a mancare con la maglia bianconera. SPENTO
dal 75′ KEAN s.v –
VLAHOVIC 5 – Poteva essere di tutt’altro sapore la sfida se dopo 8 minuti Dusan avesse trasformato il calcio di rigore. Ma l’errore dal dischetto non è abbastanza, la respinta debole con la quale prova a ribadire il pallone in rete permette a Di Gregorio di confezionare una prodezza. Doppio errore dal quale è difficile reagire anche se Dusan sembra in crescita nella pulizia tecnica e nel fraseggio con i compagni. Nella ripresa manca l’appuntamento con la palla su un paio di cross decenti ma la verve offensiva della Juventus si arena rapidamente e lui ne risente. SFIGATO
dal 69′ MILIK 6 – Ammonito per un intervento in ritardo su Pedro Pereira. DECISO
ALL. ALLEGRI 6,5 – Inserisce solo Alex Sandro nella Juve che ha pareggiato domenica nel derby d’Italia e la partita si mette bene. Vlahovic sbaglia il rigore ma Rabiot segna un secondo dopo e regala un vantaggio che la Juventus si ritrova a gestire. Vlahovic e Chiesa non incidono nel primo tempo e nella ripresa l’atteggiamento sembra quello di una squadra che vuole chiuderla. Un paio di situazioni interessanti e poi si è spenta la verve della Juve. Le punte escono lentamente dal campo ma il Monza conquista campo e i bianconeri si ritrovano volontariamente a difendere bassi. Il Monza tutto sommato non impensierisce più di tanto la porta di Szczesny. Il pareggio sembra una beffa ma ci pensano i suoi ragazzi che con caparbietà si lanciano nella metà campo avversaria e trovano il gol di Federico Gatti. I bianconeri conquistano l’ennesima vittoria che proietta i ragazzi di Allegri in testa alla classifica. Che piaccia o meno. EFFICACE