Le parole del responsabile del settore giovanile bianconero
LUNGIMIRANZA – Intervenuto ai microfoni di Rai Sport, Gianluca Pessotto racconta il progetto seconda squadra della Juventus:
Quando si parla di giovani serve tempo, bisogna pensare almeno sui cinque anni e non di anno in anno, o su due. Per i giocatori più bravi la squadra B serve solo ad accelerare il percorso ma ci sono altri cui serve più tempo e la NextGen permette loro di trovarlo.