L’ex allenatore bianconero è tornato a parlare dell’esperienza alla Juventus e della sua filosofia di gioco.
GIOCO – Andrea Pirlo ha rivissuto il recente passato nell’intervista concessa al The Athletic. Tanti i temi trattati tra i quali un commento sul successo dell’Italia ad Euro 2020. Queste le sue parole:
Sulla Nazionale azzurra
“È stata un’estate magnifica. Non c’è gioia più grande che vincere con la Nazionale. Mancini ha fatto un ottimo lavoro. Italia aveva un’identità e giocava quasi da club. Il calcio non cambia mai. Ci sono due obiettivi: segnare e difendere. Non cambierà mai”
Sul vincere dominando
“Guardiola lo ha dimostrato per anni: se non controlli il gioco è molto difficile per te vincere. Ci saranno partite in cui hai il 90% di possesso palla e dove perdi sull’unico tiro in porta, ma io preferisco perdere così piuttosto che passare l’intera partita a difendere in area, cercando di segnare in contrattacco”
Sulla Juventus
“Ho imparato molto. È stata la mia prima esperienza da allenatore ed è stata intensa. Abbiamo iniziato la stagione con una sola amichevole. È stato tutto molto veloce, abbiamo giocato ogni tre giorni, senza tifosi… È stata dura per la squadra di adattarsi a qualcosa di nuovo. La cosa più importante è sempre stata recuperare”
Sul futuro
“Andrò a Parigi e anche a Manchester. Sono pronto per una nuova avventura”