Le parole del dirigente bianconero ai microfoni di Sky nel prepartita di Juve-Napoli
LE DICHIARAZIONI – Ecco le parole di Fabio Paratici:
“Buffon doveva già giocare con il Torino ma era squalificato e ieri, dopo la conferenza stampa, Pirlo e Szczesny hanno deciso di comune accordo di far giocare Gigi. Questa partita è importante come tutte quelle che vengono dopo, nessuna esclusa. Le pressioni le viviamo ogni giorno da 11 anni, figuriamoci quando le cose non vanno come dovrebbero. Noi pensiamo a fare il massimo in ogni partita e non a una mancata qualificazione in Champions. Quando sono arrivato a Torino avevamo Bonucci, Barzagli e Chiellini, ma ci chiedevano di comprare difensori. Noi credevamo in loro e sono diventati uno dei reparti più forti d’Europa; lo stesso vale con l’attuale centrocampo. Sono stagioni difficili e ci sono tantissimi fattori da valutare, dobbiamo metterci tutti in discussione, ma allo stesso tempo fare analisi corrette riguardo i singoli giocatori. L’Inter ha costruito la squadra già nello scorso anno e Antonio fa dell’organizzazione di squadra il suo punto di forza. Noi siamo gli unici del gruppo di testa ad avere cambiato allenatore, ripartendo da zero. Noi ci mettiamo in discussione costantemente e abbiamo fatto sempre autocritica anche quando vincevamo. Dobbiamo lavorare per migliorarci e valuteremo i risultati insieme al mister, come è nostra abitudine. Non c’è nessun ragionamento che va oltre le partite e l’aspetto tecnico”.